Ormai Twitter è il mezzo per dire verità scomode, anche per chi fa la televisione, la dirige o la produce. Si è appassionato anche Giancarlo Leone, direttore dellintrattenimento Rai, che da giorni insiste con un Tweet: «La lunghezza dei programmi televisivi è inversamente proporzionale alla loro qualità. La dittatura delle star e dellaudience finirà».
Affermazione che ha generato un dibattito. Insomma basta con le angosce di personaggi Tv e dirigenti che allungano i programmi di intrattenimento per alzare la media dello share. Un vecchio problema, che ora Leone scoperchia lanciando un patto tra aziende.
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