L'ennesima riprova che i Festival e i gusti del pubblico viaggiano su due binari differenti. Premiato a Cannes con il Grand Prix Speciale della Giuria, Le meraviglie, firmato da Alice Rohrwacher, non ha sfondato al box office, chiudendo, al debutto, con il quinto posto, pur con una discreta media per sala (seconda, con 2.528 euro). È andata decisamente peggio all'altro reduce della Croisette, Maps to the Stars di Cronenberg, solo sesto (e con il triplo degli schermi a disposizione rispetto alla pellicola italiana) nonostante il premio come miglior attrice attribuito a Julianne Moore. Del resto, c'era poco da fare davanti all'esordio sontuoso di X-Men: giorni di un futuro passato che ha sbancato i botteghini di tutto il mondo, a riconferma della forza di un franchise che riesce ancora a stupire nonostante i tanti episodi alle spalle. Nello specifico, il film (che ha segnato il ritorno alla regia, nella saga, di Bryan Singer) ha incassato, negli Usa, 90,7 milioni di dollari, mentre da noi l'impatto con il box office è stato di 2.342.725 euro (media copia 3.267 euro). Tra i film al debutto, settima posizione per la commedia Poliziotti in prova, mentre il pur discreto Cam Girl (diretto da Mirca Viola) è finito appena quattordicesimo (con 39.
562 euro di incasso) pur avendo potuto contare su 84 schermi (Le meraviglie ne ha avuti due in meno). Il tutto, in attesa dei debutti blockbuster, del prossimo giovedì, del disneyano Maleficent (con Angelina Jolie, strega cattiva) e dello sci-fi Egde of Tomorrow interpretato da Tom Cruise.
di Maurizio Acerbi
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