Cultura e Spettacoli

Caro Lucio, ti scrivo: i ricordi dei lettori

Caro Lucio, ti scrivo... La mail del Giornale.it è stata presa d'assalto dai lettori che hanno inviato l'ultimo saluto a Lucio Dallla. Per inviare il vostro ricordo, scrivete alla mail segnala@ilgiornale.it

Caro Lucio, ti scrivo: i ricordi dei lettori

Caro Lucio, ti scrivo... La mail del Giornale.it è stata presa d'assalto dai lettori che hanno inviato l'ultimo saluto a Lucio Dallla. Per inviare il vostro ricordo, scrivete alla mail segnala@ilgiornale.it.

Ecco i vostri ricordi:

Non mi interessa se eri di sinistra, centro o destra. Mi hai fatto emozionare con le tue canzoni, mi hai fatto stare bene nei momenti meno felici. Una lieta presenza che mi accompagnerà per sempre. Grazie per la musica che ci ha donato.
Stef

Addio Lucio, le tue canzoni ti hanno dato l’eternità. Ora ti sei unito al coro dei grandi che sono lassù.
Marino

Mi ritorna in mente un giorno invernale di 45 anni fa: ero studentello pendolare e sul bellissimo trenino della FAV (Ferrovie Alta Valtellina) che collegava Sondrio con Tirano incontrai Lucio Dalla. Avvolto in un'enorme pelliccia era in viaggio proprio per la Svizzera, dove oggi ha finito di cantare. Cominciava ad essere noto per "Paff...bum", se non sbaglio brano del suo primo Festival di Sanremo. Sparsi la voce tra i compagni di viaggio e cominciò il via vai al suo vagone per vederlo ed avere da lui un autografo... Quanto sarebbe bello condividere questo ricordo con lui!
Felo

Sei sempre presente!
Andrea

Un altro pezzo della vera Italia che se ne va.
G.

Me lo ricordo a sanremo quando cantava "bisogna saper perdere" ed ho un ricordo bellissimo di quando ha cantato 4/3/'43. Ciao Lucio!
Paolo Sala

Caro Lucio, ti scrivo per ringraziarti per tutte le bellissime melodie che ci hai regalato, a noi ultracinquantenni e anche alle nuove generazioni, che comunque apprezzano la bella musica. E la tua era bella musica accompagnata da testi poetici: è difficile scegliere il migliore, se volessimo stilare una classifica, ma credo che "l'anno che verrà", resti un baluardo della tua canzone.
Ciao Lucio.
Grazie di ciò che ci hai regalato.
Michele Mastromarino
Statte - Taranto

Se ne va un altro pezzo di Storia della musica Italiana che ha saputo regalarci canzoni ed emozioni indimenticabili. Un artista dal look camaleontico. dallo stile inconfondibile e sempre distinto fino alla sua ultima apparizione a San Remo, l'unico ad essere sempre stato applaudito in manieva vigorosa e sopontanea al suo ingresso. Ciao Lucio e grazie per le tue canzoni, che di certo sopravviveranno a te per molte generazioni ancora.

Per oltre 40 ho ascoltato le sue canzoni, sono a conoscenza dei suoi gesti di generosità mai pubblicizzati come altri lo fanno spudoratamente. Umilmente girava per le strade senza le guardie del corpo come fammicert i vip di oggi,insomma un piccolo grande uomo. Grazie di tutto. Ciao Lucio.
Luigi di Ravenna

Manca davvero qualcosa, senza di lui, quaggiù.
Diana Lanciotti

Segnalo al giornalista che la città è Montreux e non Montreaux, è ben diverso. Al di là del fatto che mi spiace sia passato a miglior vita un personaggio di tale grandezza.
A. G.

Ciao lucio, sono cresciuta con le tue canzoni. Ballavo alle mie prime feste alla musica de Il cielo e così per tutti gli altri tuoi successi degli anni della mia giovinezza. Che Il cielo ti accolga in pace.
Un caro ricordo.
Daniela

Con te muore un pezzo della nostra vita.
Emilio Belisari

Bella persona, cordiale e alla mano. con tutti. Lo ricordo che mi chiamava al Castello di Carimate per sentire in anteprima le nuove incisioni.
Frank D'Amico

Altro grande che va'. Personalmente sono cresciuto non solo ascoltando ma cantandoo le sue canzoni. Si chiude un'altra pagina della musuca italiana. Riposa in pace Lucio.
Marco Pagliarino

Mi dispiace molto e cantava bene ed era un po' bizzarro e amava la gente.
Agnese Magni

Lucio ogni tua canzone è una poesia, ogni volta che ne ascolteremo una, tu sarai lì... sarai sempre con noi!
Antonio Torinese

Rimarrai sempre nel mio cuore perché con Mina hai scritto l'album della mia vita.
Ti voglio bene.
Vittorio Gavuglio

Sarai già sul mare trasformato in canzone. Sei stato un oceano in tutto. Anima infinita. Buon viaggio e miglior prossima vita.
Giovanna Gozzi

Insieme all'ltro Lucio sei stato la colonna sonora della mia adolescenza o meglio della mia vita fino ad oggi. Mi mancherà la tua simpatia mi rimarranno le tue splendide canzoni.
Buon riposo, Lucio.
Pietro

Ci mancherai, grande Lucio.
Marinella Seminara

Ricordo una stonata presenza a Sanremo,tanti anni fa.Cantava una canzone improbabile, Paff bum, e fu subito eliminazione con ignominia. Poi diventò Lucio Dalla.
Adriano Peona

Addio Lucio, mi mancherai tanto… ti ricorderò negli anni quando in solitudine e pensieroso ascolterò la tua voce con cuffie e luce soffusa pensando che la vita è comunque bella… Tanto mancherai anche alla mia mamma che da 30 anni ascolta le tue poesie musicali pensando ai suoi figli e al passato trascorso… versando qualche lacrima… come le mie odierne e passate. Addio grande artista… Grazie delle emozioni regalate, grazie di avermi fatto crescere sognando. Del tuo addio, l'unica nota positiva, è che te ne sei andato felice.
Matteo Moroni

E' arrivata come un bomba la tua morte. Siamo cresciuti con le tue canzoni. Mi ricordo un tuo cocero al cinema Moderno di Trieste quando cantavi Paf -Bum e mostravi girato verso il pubblico il fondo schiena. Eri un uomo schietto ti ho incontrato per caso mentre passeggiavi con un tuo amico al lungomare di Barcola a Trieste , ci siamo salutati eri contento e sereno un uomo semplice. Ci mancherai. L'ultima Tua apparizione a Sanremo eri contento, si vedeva. Penso che, se ti sarai accorto di morire, sarai morto sereno.
Ciao Lucio con te muore una parte di noi.
Paolo da Trieste

Ho scoperto Lucio Dalla da bambino. Mia sorella, con il suo registratore nuovo, aveva una sola musicassetta, Balla balla ballerino. La metteva a raffica ed io impazzivo. Poi, crescendo, quando ho potuto scegliere cosa ascoltare, ho amato le sue bellissime canzoni.
Orlando Sacchelli

Caro Lucio, ti scrivo che mi mancherai moltissimo, anzi no... Ti porterò per sempre nel mio cuore!
Sebastiano

Addio! Ho fatto del mio amore per i tuoi pezzi musicali una ragione di vita. Ogni nota un'emozione diversa ma sempre felice di provarla. Addio piccolo, grande artista!
Mail firmata

Ma sì, è la vita che finisce ma lui non ci pensò poi tanto anzi si sentiva già felice e ricominciò il suo canto... Chi ha saputo scrivere una cosa simile vivrà in eterno.
Grazie per averci scritto, caro amico.
Nicola

Rimarrai sempre nel mio cuore perché con Mina hai scritto l'album della mia vita.
Ti voglio bene.
Vittorio

Lucio non c'è più: l'ho amato come uomo, poeta e cantante, Mi ricordo tanti momenti splendidi, con le sue canzoni, anche malinconici e divertenti. Dovevo andare a sentirlo a Monaco di Baviera il 24 Marzo (io lavoro e vivo a Monaco). Caro Lucio, il mondo della musica non sara' mai piu' lo stesso, senza il tuo immenso talento e la tua grande modestia. Lucio, purtroppo tu non sei stato "Attento al lupo" .
Ti piango (e piango veramente).
Buon Compleanno in paradiso!
Irene

Un grande, così sei stato. Con la tua musica e voce di "Canzone" ho conosciuto la mia attuale compagna e moglie. Sei stato un maestro per tanti cantautori. Ti ricorderò ascoltando tutti i tuoi successi. Con te ho condiviso la passione Virtussina.
Una prece.
Mario

Primi anni '70. A Garlasco, noi suonavamo alla Rotonde e all'alba, mentre tornavamo in albergo col pulmino, arriva da dietro una Porsche 911 azzurro cielo che comincia a lampeggiare. Ci fermiamo, scendiamo, e... era Lucio. Grandi abbracci e pacche sulle spalle. Lui era così, come un bambino, sempre allegro ed entusiasta. Era lì perchè era andato a trovare il suo grande amico Rosalino... Poi, sempre in quegli anni, le incredibili jam-sessions nella cantina del "Dentista" con lui e tanti altri musicisti del "giro" di Bologna. Io ci andai un paio di volte, non di più, e credo di non aver mai avuto il coraggio di suonare una nota, perchè erano troppo bravi per il mio livello, ma star lì ad ascoltarli bastava e avanzava. E le nottate al ristorante della stazione di Bologna, quando noi orchestrali ci ritrovavamo la domenica notte, (sarebbe meglio dire il lunedì mattina) di ritorno dai locali del Nord. Si facevano lunghe tavolate, si mangiava e si beveva con tutti i più simpatici e "casinari" musicisti, fino a mattina. Ricordo lui e tanti altri, di cui non citerò i nomi, perchè ne lascerei comunque indietro troppi. Questo prima dell'attentato... poi finì tutto.
Ciao Lucio.
G. A.

L'arbitro ha fischiato.... il primo tempo è finito; si va negli spogliatoi a bere "un té caldo" e a confrontarsi col "Principale". Che si sia vinto, perso o pareggiato.... boh... non conta, l'importante e essere soddisfatto di quello che hai fatto in campo, perché tu hai dato tutto te stesso. Speri solo di giocare un "secondo tempo", di meritartelo, magari segnando qualche goal, o facendo un "assist" perfetto a quel giovane centravanti barbutro con l'aria da "marinaio" con cui hai diviso tante trasferte vincenti. La consapevolezza che esistano dei "livelli superiori" in cui si possa migliorarsi e progredire, te la dà solo la "Fede" e magari in questo "secondo tempo" potresti vedere seduti in tribuna anche dei vecchi amici come Ayrton o Luciano....chissà ?
Ciao Lucio... arsalut!
Gianluigi Sergiacomi

Io come altri milioni di italiani ti dobbiamo molto.
Grazie Lucio, ti ricorderemo sempre nelle tue canzoni.
Luigi

E' stato un grande. E' con Totò, Alberto Sordi.
Grazie.
Vittorio Mazzucato

Sono cresciuta con la tua musica, ti adoro sei stato impareggiabile... ora canta e incanta l'aldilà.
Concetta

Caro Lucio ti scrivo così mi distraggo un po'
E siccome ora sei lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c’è una grossa novità,
una vita è finita ormai ma la storia è nata già.
Perdonami, non ho resistito a parafrasare il testo di una delle tue più belle canzoni. Una delle tante che ha accompagnato la mia gioventù, la mia vita, i miei figli. Gioventù quando guidavo la domenica sera per rientrare al lavoro e la musicassetta girava nelle stereo della macchina insieme ad Anna e Marco oppure a quel 4 marzo 43, in fondo ci separavano due lustri, io apparivo al mondo del lavoro e tu assurgevi a quello del mondo musicale. Oppure qualche anno dopo quando per rimanere sveglio e passare la nottata in mare ascoltavo Sorrento o quando poi invogliavo i miei piccoli a cantare Attenti al Lupo per esorcizzare la paura, hanno imparato prima quello che l’Inno nazionale. E ricordo quel pomeriggio sulla banchina alle Tremiti quando ci passasti la cima d’ormeggio, come un marinaio qualsiasi, eppure eri tu Lucio Dalla.
Ciao Lucio colonna sonora di una vita.
Enzo

Ho lavorato a Bologna per 2anni circa e ho avuto la fortuna di conoscere Lucio in quanto avevamo dei rapporti di lavoro.Questa notizia mi addolora enormemente in quanto perdiamo uno grandissimo uomo e un grandissimo artista!
Ciao Lucio, ti piango tantissimo!
Gianni M.

Caro Lucio, una delle più belle serata della mia vita (e da una intervista a Morandi anche per te e lui lo è stata) l'ho vissuta al Teatro Greco di Siracusa, quell'inizio d'ottobre del 1988. Le lacrime che allora mi bagnavano gli occhi per l'emozione scaturita dall'incredibile scenario naturale e dalle note tue e di Morandi, oggi mi provocano un dolore insopportabile. Ha ragione Pippo Baudo, è come aver perso uno di famiglia. E tu lo eri, con le tue canzoni. Ho letto che per te la morte avrebbe rappresentato "la fine del primo tempo della vita e l'inizio del secondo tempo". Io mi auguro e spero che sia così. A noi qua giù rimangono tutti i tuoi capolavori, le emozioni che questi suscitano. Vorrà dire che il "secondo tempo della tua vita" lo trascorrerai continuando a scrivere per coloro che hai appena raggiunto, lassù da qualche parte e quando un giorno anche noi ti raggiungeremo saremo accolti dalle tue nuove meravigliose canzoni.
Addio Lucio, per ora. E a rivederci, presto o tardi solo Dio lo sa. Giuseppe.
Siracusa
1 marzo 2012

Caro Lucio, in viaggio, con le nostre figlie piccole ,quasi quaranta anni fa,avevano le tue "cassette" sempre accese e loro, piccoline, cantavano con te e con noi in coro le tue tante magnifiche canzoni, noi ti ricorderemo sempre per quei momenti felici.
Ciao, al nostro prossimo coretto.
Enzo e Anna

La poesia mentre consacra l'eroe rende immortale il poeta. Grazie Lucio per aver voluto mettere Nuvolari tra i tuoi eroi, l'affettuosa dolcezza con cui gli hai reso onore ha accresciuto ancor di più il ricordo del suo valore di uomo e di sportivo.
Addio ad un grande poeta.
Maria Esmeralda Nuvolari Duodo

Mentre la stai cantando
di là qualcuno muore
qualcun altro sta nascendo
è il gioco della vita
la dobbiamo preparare
che non ci sfugga dalle dita
come la sabbia in riva al mare
Ciao...
Simona Siani

Vent'anni fa, una notte d'estate verso le 2 in un autogrill a Vipiteno. chiaccheravo con mia moglie e mi si avvicina un signore di mezza eta' mi mette il suo braccio intorno alla mia spalla e mi chiede dove puo mangiare qualcosa perche aveva dato un concerto in Svizzera e si stava recando nella Clinica del Dottor Chenot a Merano per una dieta. Abbiamo chiaccherato, riso, e scherzato per 10 minuti poi ognuno per la sua strada. Un uomo semplice e grande artista. Grazie
Alberto Bazzanella

"Dice ch’era un bell’uomo e veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare"
Ciao Lucio,
Luca

E' una perdita profonda per la musica da quel genio che era col suo canto un po' roco ma indiscutibilmete incisivo inoltre compositore di canzoni favolose espresse con vari strumenti.
Addio Lucio che tu possa con le tue canzoni trasmettere in paradiso gioia e letizia!
Mail firmata

Non sono mai stato un suo fan dal punto di vista musicale (ho sempre preferito hard rock e metal) ma lo conobbi tre anni fa durante un banchetto elettorale per l’ex sindaco Guazzaloca, di cui lui era molto amico. Io all’epoca ero un semplice volontario e lo fermai. Lui fu gentilissimo e simpaticissimo. Lo si poteva vedere di frequente in giro per la città, ed era sempre disponibilissimo con tutti.

Con la scomparsa di Lucio Dalla, Bologna e i bolognesi non perdono solo un grande artista e una persona "alla mano", ma perdono per sempre un pezzo importante del loro cuore e della loro storia.
Filippo Ratta (Bologna)

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