Chi è il vero Tiziano Ferro? Un documentario svela l’uomo dietro l’artista

Il 6 novembre arriva su Amazon Prime Video il documentario che svela i retroscena sulla vita privata di Tiziano Ferro. Un elogio solo per i fan più accaniti

Chi è il vero Tiziano Ferro? Un documentario svela l’uomo dietro l’artista

Ad oggi è uno tra gli artisti italiani più amati all’estero. Cantautore e produttore, Tiziano Ferro è una vera e propria stella della musica leggera. Lui, con il suo tono roco e spesso, ha cantato tutte le sfumature dell’amore con sonorità pop, melanconiche e senza dimenticare il rhythm and blues La sua vera passione. All’apice della carriera, ora il colosso di Amazon Prime Video ha deciso di celebrare con un documentario, intitolato Ferro, tutta la grandezza dell’artista originario di Latina. Disponibile dal 6 novembre lì dove il servizio streaming è attivo, il mini-film racconta senza peli sulla lingua le vittorie e le sconfitte di un cantante che ha costruito il suo successo con fatica e sudore.

Si apre una parentesi sugli esordi di Tiziano Ferro, partendo dall’adolescenza, passando per il successo di "Xdono", fino agli album più recenti, toccando con mano anche tutti i pro e i contro di una vita vissuta sotto le luci della ribalta. Un documentario che esplora soprattutto la vita privata del cantante, facendo emergere un ritratto inedito di Tiziano Ferro che più volte è rimasto celato nell’ombra. Un racconto però che non buca lo schermo, che regala emozioni a buon mercato e che in realtà svela particolari per nulla eclatanti sul passato, sul presente e sul futuro dell’artista. Tre, però, sono i punti forti e i temi più fondamentali di questa chiara e ben mirata operazione commerciale.

Fama e successo: un binomio letale

Da ragazzino era un adolescente di belle speranze. Tiziano Ferro non era però il tipo solare che tutti abbiamo imparato a conoscere oggi. Pesava 111 chili, veniva bullizzato dai compagni di classe, ed era una persona molto introversa che non riusciva ad esprimere se stesso. Si sentiva un diverso. La musica, però, a 16 anni ha permesso al giovane di trovare un mondo dove rifugiarsi, un mondo in cui nessuno lo avrebbe giudicato. All’epoca non si aspettava di poter firmare un contratto discografico. Nel 2001, dopo la sua partecipazione all’Accademia della Canzone di Sanremo, ha conosciuto Mara Maionchi e Alberto Salerno, che hanno spinto un giovane Tiziano Ferro nel mondo della musica. Ma prima di chiudersi in sala di registrazione per incidere quello che sarebbe stato il suo primo singolo di successo, il giovane artista ha dovuto fare i conti con la sua forma fisica. Ha dovuto rimettersi in sesto o la sua voce, senza un’immagine da giovane divo, non sarebbe stata abbastanza.

Tiziano-Ferro-poster

Da lì in poi, tutto è avvenuto troppo in fretta. Sono arrivate le prime comparsate in tv, i primi dischi venduti, i primi riconoscimenti, i primi album in vetta alla classiche. Ma, come racconta il suo storico produttore, Tiziano Ferro era infelice. Aveva tutto ma allo stesso tempo non aveva nulla. C’è un lungo intervento nel documentario in cui Alberto Salerno afferma che, più volte, l’artista era sul punto di lasciare tutto e tutti perché non riusciva a convivere con quel successo insperato e, soprattutto, Tiziano Ferro non riusciva a convivere con gli spettri del suo passato, che inibiscono il suo presente. L’alcol è stato un pessimo amico ma "ha attutito il dolore", come ha rivelato l’artista. Una volta toccato il fondo, però, c’è la voglia di risalire.

Il coming out di Tiziano Ferro come punto di rottura

Ancor prima di uscire allo scoperto, per un lungo periodo di tempo si sono rincorse voci mai del tutto confermate su una presunta omosessualità di Tiziano Ferro. C’era però l’esigenza da parte dell’artista di raccontarsi e di rivelare chi fosse il vero Tiziano. E il percorso non è stato facile. ll tacere e il non dire la verità ha reso un vero inferno la vita dell’arista. Uscire allo scoperto per lui è stato come tornare alla vita. A livello pubblicitario, le quotazioni sono salite vertiginosamente dato che il coming out è coinciso con l’uscita della sua biografia e una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair.

Tiziano-Ferro-documentario-Amazon

Dal punto di vista personale, invece, Tiziano Ferro ha potuto finalmente essere libero da qualsiasi tipo di legami e rivelare ai quattro venti di "volersi innamorare di un uomo". Questo aspetto della sua vita è ricostruito attraverso la voce di Victor Allen, suo attuale marito. Commosso, rivela quanto è stato liberatorio per Ferro rivelare tutto se stesso. Ha infatti acquistato più fiducia e anche musicalmente ha potuto esprimersi in maniera diversa. E tra un’intervista e l’altra,si svelano anche retroscena mai visti sul loro matrimonio, sia quello che si è svolto negli States che l’unione civile che si è celebrata qui in Italia. Video che sono rimasti segreti, diffusi solo ora in vista del documentario.

Essere se stessi, è questo il problema

Uomo, artista, marito, cantante, benefattore e futuro genitore: Tiziano Ferro è questo e molto altro. Il documentario però si focalizza su un tema ancora più importante e, soprattutto, molto spinoso. In un mondo, come quello dello spettacolo, in cui l’apparenza è tutto, la voce di Ferro vuole distaccarsi dal coro, per far comprendere che oltre al successo, al calore dei fan e alla fama c’è qualcosa di più profondo. Come essere se stessi, non perdersi, rispettare i propri limiti e non cambiare la propria identità a favore del pubblico e dell’industria musicale. Tiziano Ferro è stato infatti il primo artista di fama mondiale che ha avuto il coraggio di rompere di schemi, di regalare alle nuove generazioni un mondo più civile e più inclusivo. Una morale sciocca e baruffa, questo è vero, che va vista però sotto un’altra prospettiva. Dopo di lui l’industria ha badato meno all’aspetto e più alla sostanza.

E i coming out recenti di Marco Carta, ad esempio, e di cantanti che giocano sempre di più con la fluidità delle leggi sessuali, è figlia dell’impronta lasciata da Ferro. Sarà un successo anche il documentario? Chi può dirlo. Sicuro, i fan più accaniti troveranno pane per i loro denti.

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