Cultura e Spettacoli

Ciao Darwin, Bonolis chiama il concorrete infortunato: "Vicini a Gabriele"

Mediaset, il conduttore e Sdl2005 hanno diffuso un comunicato in cui "informano di aver preso contatti formali con la famiglia del concorrente infortunato"

Ciao Darwin, Bonolis chiama il concorrete infortunato: "Vicini a Gabriele"

Canale 5, Paolo Bonolis e la Sdl2005 hanno rotto il silenzio sull’incidente accaduto nel corso delle registrazioni dell’ultima puntata di Ciao Darwin. I fatti sono noti: un concorrente di nome Gabriele, 54 anni, ha subito una brutta caduta durante la prova dei rulli. L’uomo è stato trasportato e operato d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma, dove si trova ancora ricoverato in terapia intensiva. Gabriele, ha spiegato il cugino Stefano Ambrosetti, ha riportato uno schiacciamento di due vertebre e una lesione al midollo. Ora risulta immobile dal collo in giù e rischia la paralisi.

Sono stati “tutti zitti dopo l’incidente”, ha raccontato Stefano a Radio Capital. “Mi aspettavo più vicinanza da parte della produzione”, le sue parole. Mediaset e il conduttore, con la società che produce Ciao Darwin, hanno preso una posizione su quanto accaduto.

Ciao Darwin, Bonolis rompe il silenzio sull'incidente

Canale 5, Paolo Bonolis e Sdl2005, società di produzione del programma Ciao Darwin, informano di aver preso contatti formali nei giorni scorsi con la famiglia del concorrente infortunato nel corso delle riprese della trasmissione”, si legge in un comunicato stampa. “Oltre a manifestare vicinanza umana e rammarico per l’accaduto – prosegue la nota – Canale 5, Paolo Bonolis e Sdl2005 hanno chiesto informazioni esatte sulle condizioni del congiunto, al di là dei sommari resoconti di stampa, e si sono messe a disposizione per tutto quanto si rendesse necessario. È stato inoltre comunicato alla famiglia di aver già attivato la polizza assicurativa a copertura dell’infortunio”.

Non si specificano l’entità dell’infortunio né le attuali condizioni di Gabriele. Secondo Stefano, “è fermo” e “non si muove”. “I medici – ha dichiarato – non si sono sbilanciati, però non lasciano tante speranze. Parlano più di un miracolo che di speranze. Purtroppo si sente le gambe come se fossero macigni di cemento”.

Adesso alla famiglia non resta altro da fare che attendere di vedere cosa accadrà nei prossimi giorni.

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