"Ciao Darwin, tutti zitti dopo l'incidente"

Gabriele è caduto durante una prova, quella dei rulli rotanti, di Ciao Darwin e ora rischia la paralisi

"Ciao Darwin, tutti zitti dopo l'incidente"

Certamente è solo rispetto, riservatezza, cautela prima di apprendere direttamente dai medici le condizioni del paziente. Però il silenzio di Mediaset è assordante. Nessun comunicato, nessuna espressione di dispiacere sul dramma del concorrente, di nome Gabriele, caduto durante una prova, quella dei rulli rotanti, di Ciao Darwin e che ora rischia la paralisi. Ci si aspettava un segnale di solidarietà anche da parte del conduttore Paolo Bonolis, sempre così loquace e propenso a gesti di solidarietà. Invece nulla. Probabilmente i vertici Mediaset hanno scelto questa strada anche per questioni di privacy, però una parola di Bonolis avrebbe interferito in qualche modo? Soprattutto la famiglia si è detta delusa dalla redazione del programma perché nessuno, secondo Stefano Ambrosetti, il cugino che sta parlando con i media delle condizioni di Gabriele, ha espresso vicinanza dopo quanto accaduto. «Un silenzio assordante - dice a Radio Capital -. Mi aspettavo più vicinanza da parte della produzione». Il cugino si è espresso con grande preoccupazione sulla salute del parente, un impiegato romano. «È fermo, non si muove. I medici non si sono sbilanciati, però non lasciano tante speranze. Parlano più di un miracolo che di speranze. Purtroppo si sente le gambe come se fossero macigni di cemento».

Sempre secondo il cugino, Gabriele avverte piccole scosse sul lato sinistro, una cosa positiva, ma bisognerà vedere cosa accadrà nei prossimi giorni. Intanto la puntata di domani non andrà in onda, decisione non legata alla vicenda di Gabriele, ma a questione di ascolti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica