Coronavirus

Le promesse di Tom Hanks a Rita Wilson quando era malata

Nel 2015 Rita Wilson si ammalò di tumore e, temendo di morire, fece al marito Tom Hanks due richieste probabilmente ancora valide quando la coppia ha affrontato il coronavirus

Le promesse di Tom Hanks a Rita Wilson quando era malata

Tom Hanks e la moglie Rita Wilson hanno sconfitto da pochi giorni il coronavirus. Quando hanno saputo di aver contratto la malattia si trovavano in Australia, dove Hanks stava girando il nuovo film di Baz Luhrman sulla vita di Elvis Presley. Per loro, sposati da trentadue anni, non sono stati giorni facili. Prima l’ospedale, poi la quarantena nel Queensland. Rita Wilson e Tom Hanks hanno voluto documentare sui social le lunghe ore di isolamento, senza mai perdere la speranza e cercando di mantenere la calma e una buona dose di ottimismo.

Per la coppia l’incubo del virus è iniziato con sintomi lievi. In un post su Instagram Tom Hanks ha dichiarato: “Avevamo una leggera febbre, dolori muscolari e brividi”. In un altro messaggio social l’attore ha ringraziato i medici e gli infermieri che si sono presi cura di lui e della moglie, aggiungendo: “Abbiamo il Covid-19 e siamo in isolamento, così non rischiamo di diffonderlo ad altri. È una malattia che per alcune persone può portare a sintomatologie gravi, per questo è importante prenderci cura di noi, per prenderci cura anche degli altri”. Per fortuna pian piano la febbre e i dolori sono spariti, Tom e Rita sono guariti completamente e tornati a Los Angeles.

Per Rita Wilson, però, non si trattava della prima sfida con la vita. Come ricorda Vanity Fair nel 2015 l’attrice scoprì di avere un tumore al seno e subì una mastectomia. Iniziò una dura lotta per sconfiggerlo ma talvolta, inevitabilmente, la speranza e il coraggio lasciavano il posto alla paura di morire. In una puntata del “The Kelly Clarkson Show” Rita è tornata a parlare di quel periodo. Per tragica ironia della sorte il programma è andato in onda lo scorso martedì 7 aprile, ma è stato registrato subito prima della diagnosi di coronavirus.

Proprio per questo i ricordi e le rivelazioni di Rita Wilson suonano come una specie di profezia. La donna ha raccontato che il timore di non farcela era così grande da spingerla a parlarne con Tom Hanks. A questo proposito ha confessato: “Se succede, gli dissi, voglio due cose. La prima è che devi essere tristissimo per un sacco di tempo”. La battuta ha fatto ridere il pubblico, ma possiamo scommettere che dietro l’apparente ironia fosse nascosta la verità, cioè il desiderio di essere amati e ricordati oltre la vita. Poi Rita ha aggiunto: “E poi gli dissi che avrei voluto una festa, una celebrazione con musica, balli e tanta gente”.

Ancora Vanity Fair rivela che la conversazione avuta con Tom Hanks avrebbe ispirato Rita nella composizione della canzone “Throw me a party”. La Wilson voleva che la sua famiglia fosse in grado di andare avanti senza di lei, prepararla in qualche modo alla possibilità della morte. Fortunatamente le paure non sono diventate realtà e quei momenti tristi sono lontani nel passato. Tuttavia l’attrice ha conservato il loro prezioso insegnamento e ce lo ha regalato durante il Kelly Clarkson Show: “Il cancro, in un certo senso, è stato una benedizione. Mi ha insegnato a vivere ogni istante al massimo, come se fosse l’ultimo.

Perché non sappiamo cosa ci riserva il domani”.

Commenti