Cronache

Fabrizio Corona sfrattato dall'appartamento milionario

L'appartamento si trova in via De Cristoforis, vicino a Corso Como, zona di movida. Ora il fotografo ha 120 giorni per liberarla

Fabrizio Corona sfrattato dall'appartamento milionario

Fabrizio Corona deve liberare la casa entro 4 mesi dall'avviso dell'Agenzia del Demanio, l'appartamento fu sequestrato quasi un anno fa dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano. La casa ha un valore di 2,5 milioni di euro e si trova a due passi da Corso Como.

L'avviso di sfratto per Fabrizio Corona

L'avviso inviato a Corona è stato spedito il 15 febbraio, l'ex re dei paparazzi difatti non ha titolo per abitarci visto che l'appartamento è passato nelle mani delle Stato. La casa era stata fittiziamente intestata a un suo collaboratore, tale Marco Bonato. L'avviso di sfratto dell'Agenzia del Demanio è già agli atti del Tribunale di Sorveglianza, lo stesso tribunale che lo scorso 30 novembre aveva confermato l'affidamento terapeutico a causa della dipendenza da cocaina dell'imputato. Corona, incurante del squestro dell'immobile, aveva però continuato ad abitarci e a fornire quell'indirizzo come sua dimora abituale. "Era una richiesta che ci aspettavamo - ha spiegato l'avvocato del fotografo, Ivano Chiesa - anche perché arriva a tutti e la tempistica è quella che è stata indicata a Fabrizio. Adesso cercheremo di negoziare con l'Agenzia per i Beni confiscati tempi un pò più lunghi, poi Fabrizio dovrà lasciare l'appartamento".

"Ogni giorno leggo una notizia che mi riguarda: indagato perché non pago gli alimenti a mio figlio mantenuto da me… Notizia del caz*o assolutamente non vera”, dichiara Corona nelle Instagram Stories: “Oggi leggo che vengo che vengo sfrattato da casa e che sono stato di nuovo denunciato dalla Procura di Milano per chiedere di nuovo l’arresto”.

“Mi faccio tante risate, io mi godo casa mia e la mia libertà”, aggiunge ancora, per poi concludere: “Ci sono persone che vivono la loro triste vita per cercare di ributtarmi in galera. Sorrido e me ne fot*o”.

La Procura ha chiesto la revoca dell'affidamento

La Procura della Repubblica, nelle settimane passate, ha chiesto nuovamente al tribunale la revoca dell'affidamento. I pm hanno fatto notare che Fabrizio Corona, nonostante si debba curare dalla dipendenza da sostanze stupefacenti, lo scorso dicembre si è recato nel "boschetto della droga" nel quartiere di Rogoredo (periferia di Milano). In quell'occasione Corona, nei panni di "un'agente provocatore", ha finto di acquistare droga facendosi riprendere dalle telecamere.

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