Famiglia reale in allarme: ecco chi è Darren Benjamin

Il sistema di sicurezza della Famiglia reale inglese ha una falla? È quello che in queste ore stanno cercando di capire gli esperti di Kensington Palace dopo che un uomo condannato per torture è riuscito a entrare all'interno della residenza dei Duchi di Cambridge. A lanciare per primo la notizia è stato l'autorevole The Sun, facendo partire la macchina degli accertamenti della Famiglia reale.

Darren Benjamin è un pregiudicato di 40 anni che è stato condannato in via definitiva per una brutta storie di torture. L'uomo faceva parte di una gang che il 9 giugno 2008 tese un agguato a un uomo a Wolverhampton, nelle West Midlands. Anthony Powell fu brutalmente aggredito all'esterno della sua abitazione mentre trasportava il bidone dei rifiuti, indossando solo un gilet e un paio di boxer. I tre uomini della banda di cui faceva parte Benjamin, che durante l'assalto indossavano tutti una maschera da sci per non essere riconosciuti, riuscirono a immobilizzare l'uomo e a trascinarlo all'interno della sua casa dove iniziarono a torturarlo. Per prima cosa lo imbavagliarono e gli misero una federa in testa in modo tale che non potesse vedere quelle che succedeva attorno a lui, successivamente lo legarono per iniziare le torture senza che che l'uomo potesse reagire. A quel punto uno dei tre sferrò una pugnalata alla gamba di Anthony Powell, sul quale venne versata una grande quantità di acqua bollente lungo la schiena. L'uomo fu frustato con una cintura di cuoio e brutalmente picchiato con calci e pugni prima che la banda scappasse. La tortura durò circa 20 minuti, durante i quali l'uomo ha sempre avuto un coltello puntato alla gola. Al termine dell'azione i tre sono fuggiti con un laptop, un televisore e il telefono cellulare della vittima a bordo di un furgone. La gang è stata individuata grazie alla prontezza dei vicini di Anthony Powell che riuscirono a segnare il numero di targa del veicolo.

Per questa vicenda Darren Benjamin è stato condannato a una pena definitiva di 7 anni di carcere, regolarmente scontati fino alla fine. Alla luce del suo passato è strano che gli sia stato permesso di entrare in una delle residenze della Famiglia reale, avvicinandosi quindi al principe George. È stato lo stesso uomo a raccontare che quando è arrivato presso l'abitazione dei Duchi di Cambridge sono stati proprio i principini ad accoglierlo a Kensington Palace. William e Kate si sono detti preoccupati per quell'incontro.

Nonostante il principe stia effettuando tutte le verifiche del caso per capire dove sia la falla nel sistema di sicurezza per la Famiglia reale, si è detto fermamente convinto che i criminali che scontano la loro pena debbano avere sempre una seconda possibilità.