Cultura e Spettacoli

Come farti innamorare in sette ore? Con Morelli e una commedia romantica

L'attore Giampaolo Morelli (l'ispettore Coliandro) al suo debutto da regista in un film on demand

Come farti innamorare in sette ore? Con Morelli e una commedia romantica

Con le sale chiuse per l'emergenza Coronavirus ecco i primi film italiani che, timidamente, intraprendono la strada dell'on demand. Dopo Un figlio di nome Erasmus di Alberto Ferrari uscito a Pasqua, arriva un'altra commedia in prima visione su Skyprimafila premiere, Chili, Infinity, Timvision e Rakuten tv. Si tratta di 7 ore per farti innamorare, opera prima di Giampaolo Morelli, l'attore 45enne che impersona l'Ispettore Coliandro, dal 2006 il poliziotto più simpatico della tv.

«Quando mi hanno proposto di uscire direttamente in digitale devo ammettere che sono rimasto spiazzato perché dopo tanto lavoro uno si immagina il suo film sul grande schermo racconta Morelli ma poi ho subito accettato anche perché posso contribuire a regalare un po' di normalità alle persone». «I film aggiunge il neo regista che è anche attore in altre due commedie ora congelate (Divorzio a Las Vegas di Umberto Carteni e Maledetta primavera di Elisa Amoruso) hanno un loro tempo, io l'avevo fatto perché uscisse in questo periodo non per stare in un cassetto da invecchiare. Certo non immaginavo che il brano Abbracciame di Andrea Sannino, inserito nel film, venisse ora cantato dai balconi della mia città, Napoli, nei momenti più difficili».

In 7 ore per farti innamorare, commedia romantica ambientata nel capoluogo partenopeo e prodotta da Fulvio e Federica Lucisano che sarebbe dovuta uscire in sala con Vision Distribution, Morelli interpreta anche il ruolo del protagonista, Giulio, un serio giornalista di economia a un passo dalle nozze con Giorgia (interpretata dalla star di YouTube Diana Del Bufalo) che però lo lascia per Alfonso (Massimiliano Gallo), vicedirettore del suo stesso giornale. Senza più donna e senza più lavoro, Giulio si reinventa giornalista di costume a Machoman (l'editore è impersonato da Vincenzo Salemme) e scopre la «scuola di rimorchio» animata da Valeria (Serena Rossi). Giulio unisce così l'utile al dilettevole nel tentativo di imparare nuovi modi per riconquistare la sua ex. Ma non ha fatto i conti con la sua nuova professoressa

Sembrerebbe una storia tutta inventata, anche perché basata sull'omonimo romanzo dello stesso Morelli, mentre invece il diretto interessato svela che «le regole di rimorchio vengono dalla realtà, non ce n'è una che non sia vera». Tutto inizia su internet «dove un giorno vedo una pubblicità di uno che insegnava corsi di rimorchio. Ho fatto delle ricerche e contattato due guru italiani del settore seguendoli a distanza, con i microfoni nascosti, per sentire come si comportavano nei bar, nelle librerie, nei supermercati». Il risultato è che «queste tecniche funzionano»...

Certo poi ci sono sempre gli imprevisti amorosi, come nel film, grazie al personaggio interpretato perfettamente da Serena Rossi con cui Morelli ha fatto già coppia in Ammore e malavita dei Manetti Bros: «Ho pensato subito a lei per un ruolo, alla fine, non facile perché doveva tenere a bada una classe di maschi.

Averla accanto è stata una sicurezza per me esordiente alla regia».

Commenti