Di nuovo una tempesta nei cieli sempre meno tersi della musica classica. Ieri l'Orchestra Reale del Concertgebouw di Amsterdam, nella top 10 al mondo, ha licenziato il suo direttore musicale: Daniele Gatti, milanese, 56 anni, alla testa del complesso dal 2016. La bomba è scoppiata il 26 luglio dopo un articolo del Washington Post che ha raccolto la testimonianza di due cantanti che avrebbero dichiarato di aver subito molestie sessuali dal parte del direttore. Si tratta di Alicia Berneche e Jeanne-Michèle Charbonnet, i fatti risalirebbero - rispettivamente - al 1996 e al 2000, sarebbero stati consumati a Chicago e a Bologna.
L'effetto domino è stato incredibilmente immediato. Con uno scritto austero di otto righe, ieri l'istituzione olandese ha comunicato che dopo la pubblicazione dell'articolo alcune colleghe del Concertgebouw hanno riferito di «esperienze con Gatti che sono inappropriate considerata la sua posizione come direttore musicale». Lui ha replicato immediatamente, con tono perentorio e tramite i propri legali ha fatto sapere che respinge con gran forza le accuse. Che però qualche giorno prima aveva formulato (e pasticciato) con scuse espresse alle donne incontrate nella sua vita che non si fossero sentite trattate con rispetto. Una risposta sibillina che forse ha contribuito ad accendere ulteriormente gli animi olandesi. Nel comunicato, l'Orchestra non ha gradito né le «accuse di comportamento inappropriato» né la «reazione di Gatti». Che da ieri si dice «esterrefatto» per gli accadimenti, e minaccia di intraprendere azioni se la campagna diffamatoria dovesse proseguire.
La questione rimane aperta. Restano da indagare i retroscena.
Perché le due cantanti escono allo scoperto a vent'anni dai fatti presunti? L'orchestra descrive una relazione di fiducia ormai danneggiata in modo irreparabile: da che cosa esattamente? Cosa si cela dietro all'espressione piuttosto vaga di «esperienze con Gatti» ritenute inopportune? La causa prima è l'onda #metoo? Nella ferra Olanda le prestazioni professionali sono soggette a valutazioni periodiche, specie intorno al solstizio d'estate: almeno quando si tratti di orchestre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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