GF Vip, Ilary Blasi: "Valeria Marini è la mia vincitrice"

Ilary Blasi tira un po' le somme del Grande Fratello Vip e, dalle pagine del settimanale Chi, fa un consuntivo sulla sua esperienza. Una prova che è stata, secondo molti, una vera e propria promozione, dato che la conduttrice è passata dal primetime di Italia 1 a quello di Canale 5. Un segmento di pubblico diverso da quello cui era abituata e i social - Twitter in particolare, dov'è spuntato l'hashtag #TeamIlary - l'hanno premiata.

Così, a qualche giorno dalla finale, Ilary ha potuto anche rilassarsi, raccontare la sua opinione sui concorrenti preferiti. "Io penso che abbiano tenuto le maschere all’inizio - ha commentato la presentatrice - perlomeno ci hanno provato; e qualcuno l’ha fatto anche fino alla fine, perché è più “mestierante”. A questo proposito parlo di Valeria Marini, senza dubbio il nome più forte di quest’edizione e, nel bene e nel male, anche la grande protagonista. Ora lo posso dire: fin dall’inizio era lei la mia vincitrice; lei, nel suo essere rompiba**e, nel suo 'adattarsi' a noi".

Ilary sembra non aver apprezzato la riservatezza di Laura Freddi, mentre ha tenuto a spiegare che, a suo avviso, dietro la lista di Stefano Bettarini ci sono delle debolezze umane. Il reality, per la signora Totti, ha quindi mostrato la verità, perché sulla lunga distanza quasi tutti sono emersi con i propri caratteri e le proprie conflittualità.

"La verità della persona umana, con i suoi grandi limiti - ha chiarito - Vip o non vip. Le debolezze sono venute fuori. Quando Elenoire e Valeria hanno litigato per lo scolapasta, ripeto, lo scolapasta! Ma 'de che', di che cosa stiamo parlando? Dietro questo litigio c’è un mondo. Dietro le dichiarazioni hot di Bettarini c’è una debolezza di un uomo senza difese per se stesso. Idem la ciociara Alessia Macari, molto amata dal pubblico del televoto per il suo modo di fare, molto sveglia. L’unica scontata che non ha messo nessuna maschera è Laura Freddi. Io non l’ho ancora capita; e voi, lettori di 'Chi'? Io, se devo giocare, gioco.