Cultura e Spettacoli

Giuseppe Ottaviani, il centenario che scalda Sanremo 2016

Classe 1916, Giuseppe Ottaviani ha conquistato la platea dell'Ariston. Ex sarto, dall'inizio della sua attività sportiva ha collezionato diversi record mondiali

Giuseppe Ottaviani, il centenario che scalda Sanremo 2016

Sarto da uomo di professione, ex militare dell'Aeronautica nel corso della Seconda Guerra Nondiale e, infine, uomo dei record nella categoria master dell'atletica leggera: Giuseppe Ottaviani è stato sicuramente uno degli ospiti più efficaci della prima serata del Festival di Sanremo 2016. A un solo salto triplo dai cento anni, che compirà il prossimo 20 maggio, con la sua semplice genuinità Ottaviani è riuscito infatti a conquistare la platea dell'Ariston e il pubblico da casa, spopolando anche sui social.

Ospite di Carlo Conti sul palco, il (quasi) centenario ha raccontato la sua storia d'atleta over 70, 80 e 90 costellata di successi, tra medaglie d'oro e record del mondo, europei e italiani. Durante il breve scambio di battute con il presentatore del festival di Sanremo 2016, Ottaviani ha trasmesso quindi la sua passione per lo sport raccontando della centralità che lo stesso ha avuto durante gli ultimi trent'anni, affermando di allenarsi ancora oggi tre volte alla settimana insieme alla moglie, Alba Michelini. Infine, prima di lasciare con l'omaggio di una standing ovation il palco dell'Ariston, l'uomo ha scelto come propria canzone sanremese preferita “Vecchio Scarpone”, intonandone alcuni passaggi con l'accompagnamento dell'Orchestra.

Nel corso della propria carriera atletica, Giuseppe Ottaviani si è in particolar modo distinto durante i mondiali master indoor del 2014, dove tra i 60 e i 200 metri piani, diverse categorie del salto e del lancio ha conquistato la bellezza di 10 medaglie d'oro.

Per quanto riguarda invece i record a oggi ancora imbattuti, a portare la firma di Ottaviani sono i 60 metri indoor (record del mondo con 14'' e 28, 2012), il lancio del disco (record europeo con 17,62m, 2011) e il salto in alto outdoor (record italiano con 0,85m, 2012).

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