Globes, la star è Guadagnino

Tre nomination per «Call Me By Your Name». Fuori «A Ciambra»

Andrea Carugati

da Los Angeles

Sono da sempre considerati i fratelli poveri degli Oscar, ma anno dopo anno i Golden Globes stanno diventando sempre più importanti e sempre più indicativi per intuire quali saranno i film premiati nella notte più importante del cinema.

Ieri mattina all'alba a Los Angeles sono state annunciate le nominations e non sono mancate le soddisfazioni per il cinema italiano, anche se A Ciambra, come ampiamente prevedibile vista la scelta perlomeno azzardata di eleggerlo a campione tricolore, non è entrato nel pool delle migliori pellicole straniere che vede invece in corsa il film cambogiano di Angelina Jolie Per primo hanno ucciso mio padre insieme a pellicole provenienti da Russia, Germania, Francia e Cile.

A dare soddisfazione al cinema di casa nostra c'è invece Luca Guadagnino, il cui Chiamami con il tuo nome, corre spedito e raccoglie tre nominations molto importanti, le stesse che probabilmente otterrà agli Oscar, miglior film drammatico, migliore attore protagonista e non protagonista, rispettivamente Timothée Chalamet e Armie Hammer. Sempre per quanto riguarda gli italiani anche Ella & John - The Leisure seeker, di Paolo Virzì è valso una candidatura a Helen Mirren fra le migliori attrici protagoniste, mentre Jude Law ha ottenuto una candidatura fra quelle ai migliori attori protagonisti di una miniserie tv, per il suo ruolo di Papa Belardo in The Young Pope di Paolo Sorrentino.

Il film di Guadagnino, realizzato in inglese, corre dunque con i grandi del cinema e si giocherà il globo d'oro con film del calibro di Dunkirk di Christopher Nolan, The Post di Steven Spielberg, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri e The Shape of Water di Guillermo Del Toro, vero favorito sia ai Globes che agli Oscar, tanto da conquistare ben sette nominations tra cui miglior film, migliore regista, migliore sceneggiatura originale, migliori attori non protagonisti e migliore attrice protagonista. Nominations che privilegiano il cinema d'autore rispetto a quello da pop corn, tanto che anche Get Out, polemico, divertente e controverso film sul tema del razzismo in America ha ottenuto la nomination come migliore film non drammatico insieme a Lady Bird, The Disaster Artist, I Tonya e il musical The Greatest Showman.

Per quanto

riguarda le miniserie ha fatto incetta di nominations Big Little Lies che con sei nomination, comprese quelle a Nicole Kidman, Reese Witherspoon, Laura Dern, e Alexander Skarsgard si candida come favorito alla vittoria finale.

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