Cultura e Spettacoli

Il governo chiede agli over 75 di stare a casa ma Costanzo non ci sta: "Me ne frego"

Maurizio Costanzo è sempre stato un uomo risoluto e anche in tempi di coronavirus sembra intenzionato ad andare per la sua strada in barba alle raccomandazioni degli esperti che consigliano agli over 75 di non uscire di casa

Il governo chiede agli over 75 di stare a casa ma Costanzo non ci sta: "Me ne frego"

Il coronavirus è entrato nella quotidianità di ogni italiano e inevitabilmente anche in quella dei personaggi noti. Nel rispetto delle ordinane, gli studi milanesi delle emittenti televisive sono banditi al pubblico già da dieci giorni e presto anche quelli romani subiranno la stessa sorte. Il Ministero della salute e gli esponenti più autorevoli della sanità italiana e internazionale da ormai diversi giorni consigliano agli anziani over 75 di non uscire di casa ma c'è che pensa di non rispettare le direttive e tra loro c'è Maurizio Costanzo.

Il giornalista, autore e conduttore televisivo pare essere intenzionato a non seguire i consigli degli esperti e, seppure prendendo le precauzioni del caso, non resterà a casa. Lo scorso agosto, l'uomo ha spento 81 candeline ma la sua vitalità e la sua voglia di fare gli impediscono di trascorrere le giornate sul divano di casa davanti alla televisione, lui che la televisione è abituato a farla da oltre 50 anni. Nelle scorse ore è intervenuto a Un giorno da pecora, il programma radiofonico condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro e ha espresso tutto il suo scetticismo per le misure di restrizione adottate dal Governo.

"Me ne frego, io esco comunque anche se ho superato quell'età, faccio la mia vita di sempre", ha commentato il conduttore, che rifugge l'idea di doversi chiudere in casa. Maurizio Costanzo è da sempre un uomo molto attivo. Non è abituato a una vita sedentaria e un improvviso divieto di svolgere la sua quotidianità potrebbe avere ripercussioni importanti sul suo stato di salute fisico e mentale. Ovviamente, con il buon senso che da sempre lo contraddistingue, Maurizio Costanzo non rinuncia a prendere le precauzioni del caso: "Ognuno faccia come crede, io sto attento: a chi frequento, non vado in posti affollati, utilizzo litri di Amuchina ma non posso stare a casa a guardare la tv."

La posizione di Maurizio Costanzo è ampiamente comprensibile, perché è difficile cambiare radicalmente le abitudini e il quotidiano, soprattutto quando viene imposto. Sono altrettanto importanti le indicazioni del nuovo decreto emanato nelle ultime ore, con il quale si consiglia ai soggetti più deboli di evitare i contatti per ridurre il rischio di contagio. Allo stesso modo, a tutti viene suggerito di non dare la mano e di mantenere almeno un metro di distanza dal prossimo. Sono misure di contenimento provvisorie, che hanno lo scopo di ridurre la diffusione del coronavirus e dell'epidemia.

La speranza è che a breve si possa tornare a vivere a pieno, come eravamo abituati fino a solo pochi giorni fa.

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