Cultura e Spettacoli

Guai per Gianluca Vacchi: il fratello chiede il pignoramento dei beni

Lite in famiglia sull’investimento sulle cyclette di lusso: la star dei social sconfitta in tribunale dal fratello Bernardo

Guai per Gianluca Vacchi: il fratello chiede il pignoramento dei beni

Gianluca Vacchi ko in tribunale, la lite in famiglia ha visto prevalere il fratello Bernardo. Al centro dello scontro un affare andato a male, la produzione di cyclette di lusso. Il giudice ha dato ragione a Bernardo: contestati una fornitura di mezzi non pagata e un debito da saldare pari a 200 mila euro.

La star dei social, influencer che divide per i suoi atteggiamenti, dovrà mettere mano al portafogli. La sentenza non lascia spazio a dubbi: toccherà a Gianluca Vacchi liquidare il fornitore delle biciclette per l’esercizio fisico per ricchi. E, come riporta il Corriere della Sera, se non lo farà, la società di Bernardo potrà sequestrare in via conservativa beni e diritti, per un successivo pignoramento, fino all’ammontare complessivo di 200 mila euro.

Eredi di una delle più importanti famiglie di imprenditori italiani, Gianluca Vacchi e il fratello Bernardo si sono separati tempo fa e non sono venute meno le frizioni in campo professionale. Due personalità totalmente diverse: il primo vanta oltre 22 milioni di follower su Instagram ed è noto al popolo della rete per i suoi balletti, il secondo conduce una vita riservata, british, lontana dai social.

Impegnato anche nella carriera di deejay, Gianluca Vacchi recentemente ha lanciato il suo nuovo progetto, Elimobile, ovvero il primo social media operator che integra telefonia, innovazione, tecnologia e metaverso. Pochi mesi fa, inoltre, ha aperto una catena di kebab (KebHouze, ndr) in giro per l’Italia, da Milano a Genova. Ma non sono mancati i momenti difficili. Nel 2017, ad esempio, ha dovuto fare i conti con un pignoramento per beni da 10 milioni di euro da Banca BPM. Una situazione risolta senza esiti, per la gioia dell’imprenditore, ma comunque complicata da affrontare.

Ora per lui un nuovo grattacapo, un conto salato da saldare, con il rischio pignoramento all’orizzonte.

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