Harry non ha avvisato William e Carlo del suo attacco alla stampa

Il Principe Harry non ha rivelato ai membri della Royal Family di voler fare causa a una testata per la pubblicazione di una lettera di Meghan Markle

Harry non ha avvisato William e Carlo del suo attacco alla stampa

Il Principe Harry ha ignorato i consigli del suo staff per quanto riguarda l’attacco alla stampa britannica diffuso ieri.

Come riporta il DailyMail, pare che il duca di Sussex non abbia avvertito il padre e il fratello, cioè il Principe Carlo e il Principe William, della sua decisione di fare causa al Mail on Sunday per la pubblicazione della lettera scritta da Meghan Markle al padre Thomas. Harry ha fatto predisporre una pagina web con le sue ragioni e dato mandato allo studio legale Schillings. L’accusa contro la testata è di aver manipolato la missiva, ma il Mail on Sunday ha promesso battaglia legale, negando di aver alterato le parole scritte da Meghan.

Si tratta di una pratica insolita. La Royal Family ha dei canali comunicativi noti e consolidati - tra cui anche delle pagine su social network - e inoltre ha uno studio legale di riferimento, cioè Harbottle & Lewis - dal quale lo stesso Harry si è servito recentemente. Come mai questa procedura fuori dalle consuetudini quindi?

Degli esperti hanno anche sottolineato come potrebbe essere fortemente controproducente quell’annuncio, mentre i duchi di Sussex si trovano ancora in Africa per il loro tour. Kensington Palace non si è pronunciato, ma c’è chi pensa che la tempistica dell’annuncio sia dovuta a un consiglio dello studio Schillings - al fine di ottenere una maggiore e migliore copertura mediatica.

Il tour africano di Meghan e Harry è stato molto atteso per diversi motivi. L’Africa è un continente molto amato dei duchi e questo è stato il primo viaggio del loro primogenito Archie Harrison. Inoltre si è subito pensato a un omaggio a Lady Diana da parte di Harry, dato che la madre fu in prima linea nel contrasto alle mine antiuomo in Malawi, uno dei Paesi visitati dal Principe.

Tuttavia il tour è pagato dai contribuenti e si aggiunge quindi alle polemiche per la ristrutturazione del Frogmore Cottage e dei 4 jet privati presi dai Sussex durante queste vacanze.

In realtà, la ristrutturazione del Frogmore Cottage è stata una necessità: a Kensington Palace non c’era posto per Meghan e Harry al momento del Royal Wedding, e per quanto riguarda le accuse antiecologiche ai voli estivi, il Principe ha spiegato di averli scelti per ragioni di sicurezza, compensando la CO2.

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