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La moglie di Ibra rimpiange Milano

Parigi proprio non piace alla signora Ibrahimovic che, dopo lo scippo subìto in centro e le difficoltà a trovare una casa, rimpiange lo shopping sotto la Madonnina

La moglie di Ibra rimpiange Milano

Pare proprio che Parigi le stia stretta. Helena Seger, la signora Ibrahimovic fa già i capricci. A due mesi dal trasferimento nella capitale francese la bella moglie del bomber svedese, nuovo attaccante del Paris Saint Germain, è già insofferente e rimpiange Milano. Eh sì, pare proprio che né il fascino degli Champe Elysees né quello dello scintillio notturno della Torre Eiffel interessino a Helena, più attenta invece alla ricerca di una casa lussuosa che si avvicini alla bellezza della dimora milanese.

Quanti problemi ha dovuto affrontare la Seger, problemi che non è riuscita a dimenticare nonostante lo stipendio da capogiro del marito (14 milioni di euro l'anno). Nelle prime settimane di permanenza a Parigi, Helena ha subìto uno scippo in pieno centro; i malviventi a bordo di uno scooter le hanno rubato la borsetta griffatissima, contente qualcosa come 5000 euro in contanti, un piccolo rimasuglio dopo la faticosissima giornata di shopping. Il fattaccio ha scosso moltissimo la signora Ibrahimovic, tanto che il maritino ha subito pensato di inscenare uno dei suoi "consueti mal di pancia". Ma Zlatan alla fine ci ha ripensato.

Peccato però che la disavventura in centro sia solo uno degli innumerevoli disagi che la donna ha dovuto affrontare. Vogliamo parlare del traffico, della lontanaza dall'hotel Intercontinental, dove la famiglia alloggia, al campo Camp de Loges, luogo per gli allenamenti della squadra? Ma lo stress della Segre nasce da una serissima questione: trovare una casa che sia all'altezza dei suoi desideri.

Sembrava infatti che la famiglia Ibrahimovic avesse finalmente trovato la giusta sistemazione: una mega villa in una zona residenziale e chic, ma l'affare è andato in fumo quando il proprietario ha alzato il costo dell'affito. La signora Ibrahimovic ha dovuto accontentarsi di Place du Trocadero, una prestigiosa area monumentale e imparare a convivere con i suoi "mal di pancia".

Ma siamo certi che Ibra non la lascerà soffrire a lungo: pare che anche lui senta la mancanza del capoluogo lombardo. Proprio pochi giorni fa il calciatore ha fatto sapere che se "il Milan avesse bisogno, lui sarebbe disponibile".

Un atto di generosità o tentativo di ritorno sui suoi passi? Staremo a vedere.

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