Cultura e Spettacoli

Irene Grandi da cantante in chiesa al successo

La notte è il momento perfetto per raccontarsi e Irene Grandi ha scelto il programma radiofonico notturno de I Lunatici per svelare qualche segreto della sua vita, rivelando aspetti inediti del suo privato

Irene Grandi da cantante in chiesa al successo

I Lunatici di Rai Radio 2 è il programma radiofonico che in poco tempo ha conquistato il popolo della notte. Da mezzanotte e mezza e fino alle prime luci dell'aurora, Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio traghettano i loro ascoltatori tra racconti e confessioni, spesso di volti noti che scelgono la notte per svelare i loro segreti. Uno degli ultimi ospiti de I Lunatici è stata Irene Grandi, che ha parlato della sua vita tra musica e amore, incontri e scontri famosi.

Irene Grandi è una del popolo della notte e si è trovata a suo agio ai microfoni di Arduini e Ciancio, raccontandosi come raramente fa, a cuore aperto come solo di notte è possibile fare. "Ho vissuto metà della mia vita di notte, ho rallentato un po' negli ultimi anni perché mi sono appassionata delle albe. Ma la notte mi riaccendo. Canzoni nate di notte? Vai, vai, vai", spiega Irene Grandi. Quel brano appartiene alla prima stagione musicale della cantautrice toscana, quando viveva a Modena e viveva la notte in compagnia dei suoi amici più cari, viaggiando fino all'alba e ascoltando musica in macchina.


Ha iniziato la sua carriera in maniera originale, cantando nella parrocchia vicino a casa: "Mi dovevo alzare presto per andare a cantare la mattina della domenica. Andavo felice, anche se ero molto pigra. Mi piaceva la magia di cantare in un posto dove poi non ci sono applausi. Per me era un momento quasi di trance." La sua è una carriera costellata di successi e di grandi traguardi, oltre che di collaborazioni importantissime con i più grandi della musica a livello globale. Tra i suoi ricordi più belli, il momento più alto della sua carriera Irene Grandi lo identifica con i duetti con Pavorotti e Pino Daniele, due icone straordinarie.

Irene Grandi è innamorata della musica, lo si evince dalla passione con la quale ne parla, ma nella sua vita ci sono stati anche tanti amori carnali, vissuti e profondi, che cercava per continuare a provare le sensazioni conosciute sul palco. "Ho fatto delle scelte pessime. C'era tanta scelta, ma io volevo sempre quello più difficile. Non mi volevo fermare, non so come dire. Non riuscivo a vedere una coppia in una maniera sensata, volevo emozioni, volevo rivivere quelle grandi emozioni che si vivono su un palco. Cercavo più le emozioni", ha svelato la cantante toscana. La Grandi vive tutti i rapporti umani con trasporto e passione, anche quelli con i suoi colleghi. "Vasco Rossi è il grande padre. Non esageriamo, però è così puro, così bello, è fantastico poter avere a che fare con la curiosità che ha sempre dimostrato nei miei riguardi. Ha un'estrema empatia con me", ha detto del cantautore emiliano. Di Jovanotti, invece, Ireme Grandi dice: "È stato un flash nella mia vita. Ci si folgorò a vicenda, poi l'ho un po' perso di vista. È stato uno dei miei primi sostenitori, mi diede tanto coraggio."

La cantante ha un ottimo rapporto con i suoi fan ma anche lei ha a che fare con richieste particolari. A differenza di molte sue colleghe, i suoi ammiratori non sono attratti dai piedi ma dai denti: "Non ho feticisti che mi chiedano foto di piedi. Non me li hanno mai chiesto, come sono invidiosa di quelle a cui li chiedono. Mi chiedono le foto dei denti, ci sono fanatici della dentatura. Ho i denti decisamente buoni."

Quando la si rivedrà sul palco con nuovi brani resta un mistero, anche se durante l'intervista si è lasciata andare a una mezza confessione sul Festival di Sanremo: "Quando torno? Direi presto, però non si sa..

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