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Kill Bill - Vol. 1: così Tarantino ha lasciato suoi indizi qua e là

Kill Bill - Vol. 1 è uno dei film più iconici dell'intera filmografia di Tarantino: stando ben attenti si possono trovare tutta una serie di indizi che il regista ha lasciato a mo' di firma stilistica

Kill Bill - Vol. 1: così Tarantino ha lasciato suoi indizi qua e là

Kill Bill - Vol. 1 - che andrà in onda questa sera alle 21.10 su Paramount Network - è forse il film più famoso di Quentin Tarantino. La tuta gialla indossata da Uma Thurman nella pellicola e nel poster ufficiale del film è diventata una vera e propria icona nell'immaginario collettivo. La fama del film, inoltre, è aumentata anche a causa delle misteriose circostanze in cui uno degli interpreti, David Carradine, ha perso la vita.

Ecco la trama. La Sposa (Uma Thurman) è una donna che si risveglia in un letto d'ospedale dopo essere rimasta bloccata in un coma che sembrava essere senza via d'uscita. La donna era, in passato, un membro dell'associazione di killer chiamata Deadly Viper Assassination Squad e guidata da Bill (David Carradine). Un'associazione da cui la ragazza aveva cercato di "uscire" dopo aver scoperto di essere incinta. La Sposa, allora, era scappata in Texas dove aveva cercato di rifarsi una vita, anche grazie all'amore per un giovane ragazzo che voleva farla sua moglie. Tuttavia, proprio durante le prove del matrimonio, i killer della Deadly Viper Assassination Squad fanno irruzione nella chiesa, causando una vera e propria strage. Ed è qui che la Sposa viene colpita, proprio dalle mani di Bill: l'uomo è convinto di aver ucciso la donna che lo aveva tradito, lasciandolo. Ma si sbagliava. Ora, quattro anni dopo la strage, la Sposa ha sconfitto il coma. È di nuovo in piedi, di nuovo lucida e ha un solo obiettivo: prendersi la sua vendetta contro Bill.

Tutti gli indizi lasciati da Quentin Tarantino

Quando, nel 2003, Kill Bill - Vol.1 è arrivato al cinema, Quentin Tarantino era già un autore affermato. Al suo attivo aveva già dei piccoli grandi cult come Le iene, Pulp Fiction e Jackie Brown. E come ogni autore cinematografico che si rispetti, Tarantino ha sviluppato la sua propria cifra stilistica. Un modo di vedere e di intendere il cinema che si rispecchia in alcuni piccoli dettagli che possono sfuggire all'occhio dello spettatore distratto, ma che rappresentano un fil rouge in tutta la produzione tarantiniana. Si tratta di veri e propri marchi di fabbrica, indizi che permettono di individuare immediatamente chi c'è dietro la macchina da presa. E di questi trademark Kill Bill - Vol. 1 ne è pieno. Uno dei più evidenti è l'uso del piano sequenza: si tratta di una lunga ripresa che viene girata in una sola volta e che non ha tagli di montaggio. Si può vedere un piano sequenza nella scena in cui la Sposa lascia la porta di O-Ren (Lucy Liu) alla casa delle foglie blu: la macchina da presa la segue sulle scale, attraverso il bar, la cucina e nel bagno delle donne.

Un altro easter egg è quando la Sposa arriva all'aeroporto di Tokyo e cammina davanti alla pubblicità delle sigarette Red Apple. Si tratta di una marca che non esiste, uno dei tanti prodotti e brand che Quentin Tarantino inventa e utilizza nei suoi film: la Red Apple, ad esempio, appare anche in C'era una volta... a Hollywod. Inoltre in Kill Bill - Vol.1 si può notare anche un certo feticismo di Quentin Tarantino per i piedi nudi. Lucy Liu appare scalza quando uccide Tanaka. Tutta la gang della casa delle foglie blu è scalza. La stessa Sposa viene mostrata spesso a piedi nudi: e proprio Uma Thurman aveva inaugurato questa tradizione di piedi scalzi quando, in Pulp Fiction, i suoi piedi vengono mostrati prima della sua faccia. Ma forse la cifra stilistica più ovvia di Quentin Tarantino è la sua scelta di apparire molto spesso in dei cameo all'interno dei suoi film, proprio come faceva anche Alfred Hitchcock.

Nello specifico, Quentin Tarantino appare nella scena in cui la Sposa rimane in piedi davanti a ciò che resta dei Crazy 88: tra di loro c'è anche un Tarantino mascherato.

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