Cultura e Spettacoli

Kristin Davis: i figli adottivi vittime di razzismo

Kristin Davis ha parlato dei figli adottivi costretti a subire atti di razzismo: l'attrice, ospite del programma Red Table Talk, è scoppiata in lacrime

Kristin Davis: i figli adottivi vittime di razzismo

Kristin Davis a cuore aperto durante il programma "Red Table Talk", condotto da Jada Pinkett Smith e Adrienne Banfield Norris: l'attrice ha parlato dei suoi figli adottivi, vittime di razzismo. L'indimenticata Charlotte York, protagonista della serie "Sex and the City”, oggi è la madre orgogliosa dei figli Gemma Rose - adottata nel 2011 - e di un maschietto giunto l'anno scorso. L'attrice è apparsa emotivamente turbata, profondamente addolorata dalle discriminazioni che i suoi piccoli vivono ogni giorno, nonostante la giovane età. Non solo commenti discriminatori frutto del luogo comune e della scarsa conoscenza, ma anche veri e propri sgarbi, come ad esempio impedire alla piccola Gemma di utilizzare un'altalena pubblica.

I had the honor of sitting down at the Red Table with @jadapinkettsmith and @adriennebanfieldnorris to discuss my experience and journey as an adoptive mother to two African-American children. Join us on Monday for the all-new episode of @redtabletalk. I have endless respect for Jada and her mom ( and @willowsmith ) for starting #rtt as a way to build bridges in our fractured world. We discuss my ongoing journey to be the best mother I can be to my two children , and we try to address misconceptions about the adoption process. I can only speak about my own journey, and each person’s story is different. But my wish was to have an honest dialogue with two powerful woman who are part of my children’s community. I cannot thank Jada and Gammy enough for their warmth and fearlessness , I admire them so much. It was such a special experience. I hope you tune in on Monday.

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Kristin si è lasciata andare a un pianto liberatorio davanti alle telecamere e alle due conduttrici, turbata dall'impossibilità di poter caricare sulle sue spalle tutte le discriminazioni a cui sono esposti i suoi piccoli. Per quanto lotti e combatta per farli vivere in modo equilibrato e felice, non potrà mai proteggerli completamente dalle discriminazioni e non potrà mai vivere fino in fondo la problemantica. Come ha specificato lei stessa: "Questo è ciò che voglio dire, in quanto genitore bianco che adotta [bambini afroamericani]: tu non potrai mai comprendere fino in fondo la situazione. Non ci sono dubbi. Non c'è modo perché ciò accada [...] Una cosa è osservare ciò che succede alle altre persone, un'altra quando ciò coinvolge i tuoi figli. Una situazione che non hai mai vissuto sulla tua pelle in prima persona. Ed è un grosso problema".

L'attrice si sente sempre sotto pressione: non sono ammesse distrazioni che potrebbero incidere sul benessre emotivo della figlia, per questo è sempre alla costante ricerca di ambienti dove la discriminazione è esclusa. La scelta di adottare un secondo figlio è scaturita dal desiderio di Gemma di avere un fratellino, una richiesta più che comprensibile, che Kristin ha assecondanto con amore. L'attrice è amabasciatrice mondiale dell'associazione caritatevole Oxfam, è una fervente attivista per i diritti degli animali - in particolare quelli vittime di bracconaggio - quindi collabora con costantemente con UNHCR.

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