L'ultima telefonata di Lady D. a William e Harry

Il documentario di La5 che ricorda Lady Diana a 22 anni dalla morte, riporta un particolare doloroso, riguardante l’ultima telefonata della principessa ai figli William e Harry: una chiamata troppo breve e sbrigativa che per i giovani duchi è diventata un rimpianto impossibile da cancellare

L'ultima telefonata di Lady D. a William e Harry

Sono passati 22 anni dalla morte di Lady Diana, ma il tempo non ha oscurato il mito della “principessa triste”, né è riuscito ad alterare la popolarità di cui, ancora oggi, la madre di William e Harry gode in tutto il mondo. Ogni anno, nell’anniversario della morte, film, documentari, articoli di giornale e libri ricordano l’esistenza breve e travagliata di Diana, arricchendola di aneddoti inediti che si propongono di raccontare la sua vera personalità, di sondarne il mistero che la rende tanto amata dopo più di 20 anni. Nel giorno del 22esimo anniversario dalla scomparsa, La5 ha proposto un documentario presentato da Lavinia Orefici e Roberto Alessi, direttore di Novella 2000.

In questo speciale i telespettatori hanno potuto conoscere le diverse sfaccettature che compongono l’immagine pubblica e privata della principessa del Galles: l’icona glamour, la moglie, l’aristocratica, la donna impegnata sul fronte umanitario e soprattutto la madre attenta e amorevole. Proprio ricordando l’affetto immenso che Lady Diana nutriva per i figli, lo speciale di La5 ha dato risalto a un aneddoto molto doloroso, l’ultima telefonata tra Lady Diana e i suoi figli, avvenuta poche ore prima del terribile incidente nel tunnel dell’Alma. A rivelare per la prima volta questo dettaglio, come ricorda anche Il Messaggero, è stato il principe William nel documentario realizzato per i 20 anni dalla scomparsa della madre.

Il duca di Cambridge non ha avuto timore di rivivere quei momenti tristissimi e ha raccontato: “Lei era a Parigi, io e mio fratello eravamo in Scozia in vacanza con i nostri cugini. Era sera e squillò il telefono. Quando eravamo piccoli non amavamo parlare al telefono con i nostri genitori. Se avessi saputo che era l’ultima telefonata non sarei stato così sbrigativo. Ci ha ricoperto d’amore”. Il principe Harry ha aggiunto: “Poi arrivò il mio turno. Parlammo cinque minuti, se avessi saputo che era l’ultima volta che la sentivo avrei proseguito la telefonata. Ci penso spesso”. Sono parole che lasciano l’amaro in bocca. I duchi di Cambridge e Sussex sanno che non si può tornare indietro ma, come è naturale, non riescono ad accettare di aver perso quegli ultimi istanti irripetibili e, per questo, preziosissimi. Forse, in parte, potrebbero sentirsi quasi “colpevoli” di non aver dato il giusto peso a quel momento, rimpiangendolo da un punto di vista ormai più maturo. William e Harry sono diventati genitori e la nuova consapevolezza che ne deriva potrebbe spingerli a ripensare a quella telefonata con rinnovata sofferenza.

In quella drammatica estate del 1997 i piccoli William e Harry hanno creduto, come moltissimi bambini, che la loro mamma sarebbe stata sempre accanto a loro, dandone per scontata (ma senza alcuna cattiveria naturalmente) la presenza. Come riporta il sito Leggo il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi, ha tratteggiato il carattere di Lady Diana con queste parole: “Diana è stata una moglie che un certo tipo di uomini considera una nemica in casa, perché non accettava le ingiustizie e si ribellava”. Molti vedono in Lady Diana una donna fragile, incapace di reagire, eppure questa presunta debolezza potrebbe, paradossalmente, essere stata una spinta verso la ribellione all’etichetta di corte e ai tradimenti. Forse proprio la fragilità potrebbe aver condotto la principessa su una nuova strada, verso un nuovo modo di essere.

Una cosa, però, è certa: Diana fu una madre straordinaria e lo sappiamo grazie ai racconti dei suoi figli. Per loro ha sempre cercato di mostrarsi determinata, di scegliere con saggezza. Persino quando la sua vita era sotto il fuoco incrociato dei tabloid e dei pettegolezzi di corte.

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