"L'impegno civile? Roba da prostitute"

Esce il secondo volume degli "Escolios" del grande reazionario Nicolás Gómez Dávila

"L'impegno civile? Roba da prostitute"

«La più ominosa delle perversioni moderne è la vergogna di sembrare ingenui se non si civetta col male».

***

«Oggi l'anziano è tanto inutile come un animale vecchio. Dove non c'è un'anima che gli anni forse nobilitano, rimane solo un corpo fatalmente degradato».

***

«La castità, passata la gioventù, più che dell'etica fa parte del buon gusto».

***

«Non ho nostalgia di una natura vergine, una natura priva dell'impronta contadina che la nobilita e del palazzo che corona la collina. Però ho nostalgia di una natura salva da industrialismi plebei e manomissioni irriverenti».

***

«I problemi del Paese sottosviluppato sono il pretesto favorito dell'escapismo di sinistra. Carente di nuova mercanzia da offrire presso il mercato europeo, l'intellettuale di sinistra svende nel Terzo mondo i propri capi scoloriti».

***

«La scienza non può fare altro che l'inventario della nostra prigione».

***

«L'importanza di un avvenimento è inversamente proporzionale allo spazio che gli dedicano i giornali».

***

«Oggi non è possibile rispettare i cristiani. Per rispetto verso il cristianesimo».

***

«Il rispetto verso tutte le religioni è irreligioso. Chi è credente non riverisce gli idoli».

***

«La frustrazione è il carattere psicologico distintivo della società democratica. Dove tutti possono aspirare lecitamente alla cuspide, la piramide intera è un'accumulazione di frustrati».

***

«Così tanti pubblici diversi esistono oggi che qualsiasi libro, per quanto mediocre, trova illetterati da sedurre».

***

«Quando il grande pubblico si appassiona alle arti, l'espressione estetica si semplifica in puro impatto».

***

«Essere utile alla società è un'ambizione, o una scusa, da prostituta».

***

«Ragione, Progresso e Giustizia sono le tre virtù teologali dell'imbecille».

***

«Quando ci danno ragione dobbiamo tremare. Vuol dire che coincidiamo coi pregiudizi dell'uditorio».

***

«Essere moderni significa vedere freddamente la morte altrui e non pensare mai alla propria».

***

«L'etica autentica è l'arte di violare le norme con tatto».

***

«Più grave della morte delle arti è che una volta morte non vogliano tacere. Borborigmi di carogne».

***

«La percentuale di elettori che si astengono dal voto misura il grado di libertà concreta in una democrazia. Dove la libertà è fittizia o dove è minacciata, la percentuale tende a zero».

***

«Nelle società dove la carica sociale costituisce meramente un incarico transitorio invece di aderire alla persona, l'invidia si scatena. La carrière ouverte aux talents è l'ippodromo dell'invidia».

***

«La natura umana è una categoria assiologica. L'uomo è un obbligo che l'uomo suole trasgredire».

***

«Chi si confessa in pubblico non cerca assoluzione, ma approvazione».

***

«Per ammettere la grandezza di un personaggio è necessario bruciare prima la sua fotografia. L'eroe può essere rappresentato solo dall'immaginazione, nel marmo o nel mito».

***

«La pletora di leggi è indizio del fatto che nessuno sa più comandare con intelligenza. O del fatto che nessuno sa più obbedire con libertà».

***

«Caos, Gaia, Eros. Le cosmogonie scientifiche si sono dovute accontentare semplicemente di dare nomi meno pittoreschi alla trinità di Esiodo».

***

«Se gli uomini nascessero uguali, inventerebbero la disuguaglianza per ammazzare la noia».

***

«I due problemi cardinali del mondo attuale, espansione demografica e deterioramento genetico, sono oggi insolubili. I principi liberali vietano la soluzione del primo e i principi egualitari la soluzione del secondo».

***

«Non c'è alba più desolata di quella di un'utopia».

***

«Educare un giovane non consiste in familiarizzarlo con la sua epoca, ma fare in modo che la ignori il maggior tempo possibile».

***

«Lo specialista non sa che cosa sa».

***

«Il pubblico ha il misterioso potere di convertire in errore la verità che applaude».

***

«Il prurito d'originalità è un'affezione dovuta alla mancanza di talento».

***

«Dei diritti dell'uomo il liberalismo moderno ormai non difende che il diritto al consumo».

***

«La letteratura è diventata una gesticolazione da naufrago quando dovrebbe essere una descrizione del naufragio».

***

«Sociale è l'aggettivo che serve da pretesto per qualunque truffa».

***

«Esiste un analfabetismo dell'anima che nessun diploma può curare».

***

«Ormai non ci sono scrittori. Sopravvivono soltanto scribi. Amanuensi di muse defunte».

***

«Tutto è voluminoso in questo secolo. Niente è monumentale».

***

«Dobbiamo deplorare meno l'oscenità del romanziere attuale che la sua sventura. Quando l'uomo diventa insignificante, copulare e defecare diventano attività significative».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica