Cultura e Spettacoli

Lucca Classica, 50 eventi per un festival fra musica e cultura

Dal 23 aprile al 1° maggio la rassegna con concerti e performance dalla mattina alla tarda serata. Fra i protagonisti Mario Brunello con il progetto dedicato a Bach, il violinista Giuseppe Gibboni, Paolo Fresu con “Altissima Luce", il poeta Franco Arminio

Lucca Classica, 50 eventi per un festival fra musica e cultura

Torna dal 23 aprile al 1° maggio, dopo due edizioni estive, il Lucca Classica Music Festival: nove intense giornate di musica e cultura, tutte da vivere e da condividere per la manifestazione promossa dall’Associazione Musicale Lucchese con più di 50 appuntamenti dalla mattina fino a tarda sera.

Concerto inaugurale sabato 23 aprile alle 21 in San Francesco: protagonisti l’orchestra e il coro dell’Issm “Boccherini” diretti da GianPaolo Mazzoli e Sara Matteucci e i solisti Silvia Chiesa, Valentina Coladonato, Maurizio Baglini e la voce recitante di Sandro Cappelletto. In programma un omaggio a Pier Paolo Pasolini con il brano “Tra la carne e il cielo” di Azio Corghi, il Preludio Sinfonico SC 32 di Puccini e il Credo per pianoforte, coro misto e orchestra di Arvo Pärt scritte nel 1968 per esprimere il senso di disintegrazione, crisi e rinascita di un popolo, quello estone, al tempo sottomesso e tormentato dal governo dell’Unione Sovietica.

Nel programma del festival spicca la presenza di Mario Brunello con il progetto dedicato a Bach “Sonate e partite: una storia biblica?” (24, 25, 26 aprile, ore 21, Auditorium del Suffragio). Durante i tre concerti il musicista veneto eseguirà alcuni dei brani più commoventi del compositore tedesco su uno strumento di rarissimo ascolto, presentandoli nel contesto di una sorta di «storia biblica» che svela i legami profondi delle Sonate e Partite con la liturgia e la teologia cristiana.

Paolo Fresu

Tra i protagonisti di questa edizione il vincitore del Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni, che il 29 aprile, alle 21, in San Francesco suonerà con l’Orchestra del Boccherini. In programma in quella serata anche la Sinfonia 2, Under the Trees’ Voices di Ezio Bosso, composta in onore della “foresta dei violini” della Val di Fiemme in cui crescono gli “abeti di risonanza” dove a partire da Stradivari, i liutai hanno selezionato per secoli i legni per la costruzione delle tavole armoniche dei loro strumenti.

In occasione della Giornata internazionale del jazz, Paolo Fresu (30 aprile, ore 21 in San Francesco) si esibirà con il progetto “Altissima Luce", straordinario lavoro musicale liberamente ispirato al Laudario di Cortona, il più antico esempio di composizione in musica in italiano volgare, rivisto con grande maestria, tenendo un piede nella tradizione e l'altro nella contemporaneità.

Q Scala

Spazio anche per la poesia con Franco Arminio e per la prosa con Marco Brinzi e L'arte della fuga, pièce ispirata alla figura di Glenn Gould (in collaborazione con il Teatro del Giglio). E ancora, suggestivo silent wifi concert in notturna nello splendido giardino di Palazzo Pfanner, con Andrea Vizzini al pianoforte (29 aprile, ore 23).

Fra i tanti appuntamenti dedicati a Puccini, imperdibile quello con il Quartetto d’archi della Scala e il pianista Simone Soldati, che vede in programma anche la Gavotta e la Fuga prima in sol maggiore per quartetto d'archi di Giacomo Puccini (1° maggio, alle 17:30 al Suffragio). Questi due brani saranno proposti a Lucca Classica dopo la recente prima ripresa in tempi moderni al Teatro alla Scala.
Programma completo sul sito www.luccaclassica.it; prevendite su www.

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