Cultura e Spettacoli

L'ultima corsa dell'artista che ha fatto della musica la sua Odissea (da Oscar)

Morto a 79 anni Vangelis, compositore delle colonne sonore di "Blade Runner" e "Momenti di gloria"

L'ultima corsa dell'artista che ha fatto della musica la sua Odissea (da Oscar)

È stato un vero gigante della psichedelia, capace di mischiare sonorità tradizionali a quelle più moderne e soprattutto di unire musica e immagine in un equilibrio perfetto, dove le sue note diventavano un'aggiunta di colore alla fotografia, una linea di continuità o di frattura capace di potenziare trama e montaggio.

Vangelis Papathanassiou, ma per tutti solo Vangelis, è morto ieri a 79 anni, dopo averne trascorsi più di sessanta nel mondo della musica. Vangelis incontra la musica sin da bambino con un talento precocissimo ma ribelle. La leggenda vuole che abbia iniziato a comporre a quattro anni da autodidatta. Di certo ha rifiutato ogni formazione accademica, tanto da non sviluppare mai una completa dimestichezza con note e spartiti. Talento naturale, orecchio assoluto. Ha iniziato la sua carriera negli anni '60 con diversi gruppi pop come The Forminx (il nome di uno strumento a corde dell'antica Grecia) e gli Aphrodite's Child, di cui faceva parte anche il cantante Demis Roussos. Crearono un mix incredibile di sonorità antiche e moderne in cui spiccava l'organo Hammond di Vangelis, con sonorità quasi da chiesa. Il loro album 666 (1972) che ha per tema centrale l'Apocalisse di Giovanni è stato riconosciuto come un classico del rock psichedelico progressivo. Al suo interno c'erano anche performance canore di Irene Papas. Basterebbe questo a far entrare Vangelis nella storia della musica. Ma negli anni Settanta Vangelis si avvicina alla cultura New Age, come si nota nel suo album da solista Earth e inizia a comporre le colonne sonore per diversi documentari sugli animali, tra cui L'Apocalypse des Animaux, La Fête sauvage e Opéra sauvage; il successo di queste colonne sonore lo spingerà verso i film e verso Hollywood. Intanto Vangelis forma una partnership musicale con Jon Anderson (che era rimasto affascinato da L'Apocalypse des Animaux), il cantante degli Yes: insieme hanno pubblicato ben quattro album firmati Jon&Vangelis (tra cui il semi ufficiale Page of Life del 1991).

Ma intanto arriva anche il trionfo hollywoodiano. Nel 1981 lavora alla meravigliosa colonna sonora per il film premio Oscar Momenti di gloria di High Hudson, per il quale ha vinto la statuetta per la migliore colonna sonora originale poi raccolta nel disco Chariots of Fire. La musica, interamente elettronica, diede inizio ad uno stile nuovo nella composizione delle colonne sonore e venne subito copiata. Il singolo Titles, tratto dall'album, è stato anche in cima alla Billboard Hot 100 degli Stati Uniti ed è stato utilizzato come musica di sottofondo per la cerimonia di premiazione delle Olimpiadi di Londra 2012.

Nel 1982 ha invece realizzato la colonna sonora di Blade Runner, il film di Ridley Scott divenuto una delle pellicole più iconiche dell'intera storia del cinema grazie anche alle musica del compositore greco. Nel corso degli anni ha poi composto le musiche per altri importanti film tra cui 1492 - La conquista del paradiso, El Greco e Blade runner 2049.

Nel 2001 il momento del suo massimo riconoscimento in Grecia e in un certo senso interplanetario. Registra Mythodea, una composizione scritta originariamente nel 1993 e utilizzata dalla Nasa come il tema per la missione 2001 Mars Odyssey. In uno dei pochissimi concerti della sua carriera, Vangelis si esibisce al tempio di Zeus Olimpio di Atene ed esegue l'intero disco accompagnato da orchestra sinfonica e coro. Del resto lo spazio, infinito come la sua musica, è stata una delle sue grandi fascinazioni.

Nel 2016, dopo ben 18 anni dall'ultimo lavoro in studio, Vangelis annuncia l'uscita di un nuovo album, Rosetta, ispirato all'omonima missione spaziale dell'Esa del 2014.

Commenti