Coronavirus

Maria De Filippi: "La busta di C'è posta per te? Non so se si potrà ancora fare"

Maria De Filippi racconta il futuro della sua tv e ammette di essere già al lavoro per adattarla alla nuova realtà; forse sparirà la busta di C'è posta per te ma potrebbe non essere l'unico cambiamento

Maria De Filippi: "La busta di C'è posta per te? Non so se si potrà ancora fare"

L'Italia è cambiata, il coronavirus ha stravolto il nostro Paese e l'intero pianeta. Forse tra qualche settimana si potrà tornare alla normalità, ma sarà una normalità diversa, alla quale saremo costretti ad abituarsi rapidamente. Qualunque settore è stato costretto ad adattarsi al nuovo corso, così come la televisione. La prima avvisaglia di cambiamento è stata l'esclusione del pubblico dagli studi di Milano. Il provvedimento, poi, è stato esteso a tutti gli studi, anche a quelli di Roma e Napoli. A parlare del nuovo corso televisivo è stata Maria De Filippi sul Corriere della Sera, già impegnata per un possibile adattamento dei suoi programmi in vista della prossima stagione televisiva.

Amici, Uomini e Donne e C'è posta per te sono tre capisaldi del lavoro di Maria De Filippi, che da vent'anni li porta avanti senza eccessive trasformazioni. Tuttavia, le nuove regole, che probabilmente verranno prorogate per ancora un lungo periodo, soprattutto per quanto concerne il distanziamento sociale e il divieto di assembramenti. Tutti e tre i programmi prevedono un contatto fisico tra i protagonisti, basti pensare alle coreografie di Amici, già da ora modificate per impedire che i ballerini si trovino a distanza ravvicinata. Uomini e Donne ha il momento ballo e C'è posta per te ha l'abbraccio finale in caso di apertura della busta.

C'è posta per te è l'appuntamento invernale preferito del sabato sera degli italiani ma il distanziamento sociale potrebbe impedire lo svolgimento della "liturgia" classica del programma, in particolare la parte finale di ogni storia. Maria De Filippi ne ha parlato con il Corriere della Sera, svelando la sua preoccupazione: "Bisognerà dare più importanza alle parole e meno ai comportamenti e quello che diremo dovrà corrispondere ai sentimenti che manifestiamo. La busta di C’è posta che si toglie e l’abbraccio si potranno ancora fare? Ora non lo so. Ma so che la tv deve corrispondere a quello che succede fuori, questo è il momento che viviamo e di conseguenza va pensato tutto diversamente."

I ragionamenti di Maria De Filippi sono logici nell'ottica che probabilmente da settembre tutti i format dovranno essere ripensati per funzionare, per esempio, senza il pubblico o senza eccessivi protagonisti in studio.

"Abbiamo visto che si può fare per necessità tv anche senza ospiti, ci dovremo adattare perché non sappiamo quanto durerà e gli investimenti saranno necessariamente ridimensionati", ha detto la conduttrice facendo riferimento a una ovvia riduzione degli investimenti pubblicitari, frutto della crisi economica del Paese.

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