Maria De Filippi: "In TV dico no a spettacolarizzazione dei sentimenti"

Lunga intervista su Grazia per Maria De Filippi: "No alla spettacolarizzazione dei sentimenti. Uomini e Donne può non piacere. Ciò che sono lo devo a Maurizio Costanzo". Ecco con chi vuole realizzare speciali musicali

Maria De Filippi: "In TV dico no a spettacolarizzazione dei sentimenti"

Intervista a cuore aperto su Grazia per Maria De Filippi, che spazia dalla televisione alla sua vita personale, fino al suo matrimonio con Maurizio Costanzo. Sul quale spende, com'è giusto che sia, solo parole di elogio: «Ciò che sono, lo sono grazie a lui. Mi ha insegnato cosa vuol dire lavorare in televisione, per che cosa prendermela e per cosa no, a non rimanere seduta sulle mie posizioni. Nelle prime interviste - spiega - confermavo di essere raccomandata da lui. Però ce la mettevo tutta. Sapevo che, se avessi sbagliato, avremmo perso in due». Gli errori all'esordio sono stati poi posti in secondo piano da una carriera che si è rivelata piena di successi, ma che Maria descrive con umiltà: «Avere buoni risultati da un lato è ottimo e dall'altro è una iattura. Nel senso che non ti è concesso un errore. Essere etichettata come "quella che vince sempre" è una rottura di scatole - dice - Vorrei potermi permettere una scivolata. Rivendico il mio diritto di sbagliare. Prima o poi l'insuccesso arriverà di certo, e ci farò i conti».

Si parla anche di futuro televisivo, smentisce che la sua partecipazione a "Striscia la Notizia" sia già ufficiale - anche se le ultimissime indiscrezioni raccontano una realtà diversa - mentre conferma gli speciali con l'amico Renato Zero: «Saranno ritratti musicali, un terreno nuovo - dice- Ho chiesto a Tiziano Ferro, Biagio Antonacci ed Elisa». A proposito di musica, capitolo Festival di Sanremo: «Non mi arrivata nessuna proposta. Ogni anno si parla di me a Sanremo, ma non penso che accadrà di nuovo: quello del 2009 - insieme a Paolo Bonolis - è stato un caso. Certo, non mi dispiacerebbe, ma avrebbe lo stesso valore di una partecipazione a "Striscia". Vai a fare una serata al Sanremo di altri, non al tuo».

I suoi programmi, invece, sono tutti confermati per la prossima stagione: torneranno "C'è posta per te", "Amici", "Uomini e donne" e "Tu sì que vales". Sul suo modo di fare TV spiega: «Mi dà fastidio la spettacolarizzazione dei sentimenti. Spesso a "C'è posta per te" omettiamo gli aspetti più eclatanti delle storie». Su "Uomini e Donne" aggiunge: «Può non piacere, ma non penso crei danni, e poi è molto seguito da laureati. Nemmeno mia madre l'ha mai apprezzato, non l'ha mai guardato». È proprio quando si parla della madre che Maria apre il capitolo più intimo, quello della sua famiglia. Ed è in pensiero per la mamma, visto che - rivela la De Filippi - «sto facendo i conti con la sua salute, ha 88 anni ed è molto diversa dalla mamma a cui ero abituata. Di solito sono tenace fino all’esasperazione - prosegue - Ho imparato a fare molte cose, ma non ancora ad accettare la natura della vita».

La conduttrice aggiunge che il rapporto "diretto" col pubblico che mostra davanti alle telecamere è sua peculiarità anche nella vita quotidiana: «Spesso mi passano qualcuno al telefono: la mamma, la nonna, gli amici. E io parlo con tutti. Lo spettatore ha un potere potente che si chiama telecomando. Se uno ti sceglie ogni giorno, hai il dovere di fermarti a salutarlo». Solo un punto le crea ancora "disagio", l'atteggiamento con cui arriva in trasmissione: «Non mi piace la mia voce, non mi vedo naturale, ma tesa. Ho l'espressione di una donna che sta pensando.

Magari, a telecamere spente, mi accorgo che mi sono morsa l'interno del labbro per tutto il tempo. Devo tenere sotto controllo la situazione, sono sempre in allerta. Succedeva anche all'università. In trasmissione, se avete notato, rido raramente. Posso piacere o no, ma finta non sono mai».

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