Mario Biondi: «Ecco il mio funky con Bluey, Al Jarreau e Chaka Khan» Il nuovo album «Sun»

Non a caso è la voce più «nera» della nostra musica... Mario Biondi, strepitosi toni baritonali profondi e sensuali, esorcizza il freddo pungente con il calore della black music e con il nuovo album Sun («sole») che dal soul si allarga alle pastose sonorità funky anni Ottanta. Un bellissimo cd, molto cool - che ricorda Isaac Hayes - nato in simbiosi con Bluey, eminenza grigia degli Incognito, e con la collaborazione di star come Al Jarreau, Chaka Khan, Leon Ware, gli stessi Incognito, Omar, James Taylor del James Taylor Quartet. «Ho cercato di sviluppare al massimo le potenzialità del mio sound - dice Biondi - per raggiungere il pubblico internazionale. Infatti la mia tournée, a maggio, partirà dall'Europa per poi arrivare in estate in Italia». Però nell'album, per la prima volta, c'è un brano cantato in italiano, La voglia, la pazzia, l'idea. «È un pezzo che ho scritto nel 2001 e che ho riarrangiato ora. È il momento di avvicinarsi alla canzone italiana d'autore.

L'ho fatta ascoltare a Sanremo insieme a A che ritmo vai, poi ho deciso di dedicarmi interamente al disco, Sanremo mi avrebbe distratto da un progetto che ora mi avvolge totalmente e da cui mi aspetto risultati in tutto il mondo. Per ora verrà distribuito in Sudamerica. Poi si vedrà». AL