Cultura e Spettacoli

La moglie di Ettore Bassi: "Sono disperata, sono ostaggio di mio marito"

Angelica Riboni confessa le tristi vicende familiari in cui è rimasta coinvolta dopo la fine del matrimonio con l'attore Ettore Bassi e, a lui, lancia un appello: "Stabiliamo di chi è la colpa della separazione e chiudiamo questa manfrina"

La moglie di Ettore Bassi: "Sono disperata, sono ostaggio di mio marito"

Angelica Riboni ed Ettore Bassi sono stati sposati per nove anni. Genitori di tre bambine, hanno deciso di separarsi a causa eventi e situazioni che la donna non ha “potuto davvero perdonare”.

La situazione venutasi a creare tra i due ex coniugi, però, sembra essere molto difficile ed intricata, e la Riboni ha deciso di denunciare la triste condizione in cui si è trovata a vivere dopo la fine del suo matrimonio con l’ex concorrente di Ballando con le stelle. Intervistata dal settimanale Oggi, la ex moglie di Bassi si è lasciata andare a confessioni che descrivono una vicenda familiare molto infelice.

Se adesso ho deciso di parlare è perché sono disperata – ha esordito lei - .Non ho una vita, non ho un soldo, sono ostaggio di mio marito e di cavilli burocratici”. Angelica Riboni, quindi, ha spiegato che dal momento in cui ha deciso di mettere un punto alla relazione con Ettore Bassi, sono iniziati una serie di problemi che hanno completamente travolto lei e le sue tre figlie, Olivia, Caterina e Amelia, che lui avrebbe visto pochissimo dopo la separazione.

Io ed Ettore ci siamo lasciati nel 2016, su mia decisione: ha fatto cose che non ho potuto davvero perdonare – ha detto la Riboni, iniziando a tratteggiare un’immagine del marito diversa da quella di padre presente e tenero - . A settembre si è fatto vedere dalle nostre tre figlie solo una volta e nel tentativo di accordo di separazione garantiva la sua presenza solo due giorni al mese”.

Il processo di divorzio tra i due, inoltre, sta allungando notevolmente i tempi a causa di alcune richieste avanzate da Ettore Bassi. “Sta cercando di spostare il processo a Bari. Ora è pure ricorso in Cassazione, per riuscirci. Non so perché lo faccia, mi viene da pensare male, forse si sente più sicuro giù, dove ha molte conoscenze – ha continuato a denunciare la ex moglie dell’attore - . Oppure vuole solo perdere tempo”.

Ettore, lascia perdere la Cassazione, andiamo davanti a un giudice, stabiliamo di chi è la colpa della separazione e chiudiamo questa manfrina, per il bene di tutti”, ha concluso Angelica Riboni, sperando che l’ex compagno possa accogliere il suo appello.

Commenti