Mondiali, Robbie Williams non canterà "Party like a Russian"

A esibirsi nella cerimonia d'inaugurazione dei Mondiali di calcio in Russia ci sarà anche la popstar Robbie Williams. Il cantante britannico canterà alcuni dei suoi brani più famosi, tranne uno. "Party Like a Russian", la canzone del 2016 che si ispira allo stile di vita degli oligarchi, a quanto pare non la canterà.

Il brano aveva suscitato un gran vespaio in Russia quando era uscita. È lo stesso cantante a spiegare la situazione: "Vorrei cantare Party Like A Russian, purtroppo mi è stato chiesto di non farlo". Poi però si è corretto: "In realtà non ha nulla a che fare con quello che mi hanno chiesto, ma col fatto che canterò le mie hit più note". Un lapsus? Si intuisce che qualcosa dietro c'è. Forse solo paura di non dare fastidio, oppure un semplice "consiglio". Certo che quel "mi è stato chiesto" lascia pensare a qualcosa di più di un semplice consiglio.

Nella canzone c'è una strofa che destò un certo scalpore:"Ci vuole un uomo con una certa reputazione per prendere il denaro da tutta una nazione intera, non c’è rifiuto né discussione, sono un Rasputin moderno". Alcuni media in Russia vi avevano visto una chiara allusione al presidente Vladimir Putin. Williams aveva subito gettato acqua sul fuoco dicendo che "la canzone non era assolutamente su Putin".

C'è da dire che negli ultimi anni Williams si è esibito diverse volte in Russia, animando party privati di ricchi russi.

Dopo aver detto di amare la Russia ha assicurato che per lui è un "onore" esibirsi all'inaugurazione della Coppa del Mondo, un evento che avrà un'eco planetaria.

Robbie Williams andrà in scena mezz’ora prima del calcio d’inizio di Russia-Arabia Saudita, allo stadio Luzhniki di Mosca.