Cultura e Spettacoli

Movies Inspired e le sale il poker è servito

La grande notizia, di questo fine settimana su grande schermo, è che escono quattro nuovi film

Movies Inspired e le sale il poker è servito

La grande notizia, di questo fine settimana su grande schermo, è che escono quattro nuovi film. E non si tratta di pellicole passate, durante il lockdown, per le piattaforme in streaming e poi, alla riapertura delle sale, proiettate anche nei cinema, per arrotondare. Il poker di pellicole in cartellone, da questo giovedì, sono inedite in tutto e per tutto. Ed è una grande notizia, perché erano mesi che, nel luogo più preposto alla visione di un film, cioè in una sala cinematografica, non uscivano così tanti nuovi titoli. Prima di scattare sull'attenti e applaudire in maniera generica i distributori, va precisato che merito di questa operazione è esclusivamente di Movies Inspired, l'unica casa di distribuzione indipendente italiana che farà uscire in sala, durante il periodo estivo, ben dodici film in prima visione. «In questo periodo complesso per tutto il sistema che ruota attorno al cinema, lanciamo un progetto di rilancio distribuendo dodici prime visioni a disposizione dei cinema che decideranno di riaprire e delle arene di tutta Italia»,ha spiegato, orgogliosamente, Stefano Jacono, CEO e Founder di Movies Inspired. Applausi convinti per la scelta. L'anno che verrà vede Samia Zibra (Zita Hanrot) diventare vice preside di una scuola pubblica problematica, nel sobborgo parigino di Saint-Denis. Gli studenti arrivano, il più delle volte, da famiglie povere di immigrati. Studenti che non credono di avere un futuro e, proprio per questo, si disinteressano del loro destino scolastico. Fode è un bugiardo patentato, Lamine ruba cibo dalla mensa per sfamare i fratelli, Issa sembra avere predisposizione per la matematica. E c'è Yanis (Liam Pierron, strepitoso), intelligente, ma apatico, con padre in galera, che diventa la sfida personale di Samia. La quale, ogni giorno, deve affrontare questi problemi, senza mai far cadere la speranza. Il film funziona non per il tema, già visto e rivisto fin dai tempi de Il seme della violenza, ma per la bravura dei giovani interpreti, sempre convincenti, senza scadere mai nella facile caricatura.

E poi, visto come è andato l'ultimo anno scolastico, ben venga anche una scuola con studenti non propriamente modello.

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