Ora anche il regista disconosce «Grace of Monaco»

È ancora polemica sul film Grace of Monaco di Olivier Dahan con Nicole Kidman sulla vita di Grace Kelly, moglie del principe Ranieri III di Monaco: dopo la non adesione al progetto del principato di Monaco e il rinvio dell'uscita sugli schermi a primavera, il «biopic» sulla principessa morta prematuramente a soli 52 anni in un incidente stradale rischia di non avere più nemmeno un regista. Dahan, secondo il quotidiano francese Liberation, starebbe pensando di togliere il suo nome dal film a causa di disaccordi con il potente produttore americano Harvey Weinstein.
«Potrei spingermi anche fino a questo punto», afferma il regista del premiato La vie en rose, che valse l'Oscar a Marion Cotillard nelle vesti di Édith Piaf. «Vogliono un film commerciale, togliendo tutto quello che è di troppo, che è troppo brutale, insomma tutto quello che è la vita». Parola di Dahan, che ha anche ammesso: «Attualmente ci sono due versioni del film la mia e la loro, che a mio avviso è catastrofica».

Già lo scorso gennaio il principato di Monaco aveva rinnegato il film, qualificandolo come «inutile e glamour» e con «gravi inesattezze storiche e una serie di scene di pura finzione». Insomma ai Grimaldi non è certo piaciuto.

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