Parla una delle donne molestata da Weinstein: "Sembrava ermafrodito"

Jessica Mann in udienza descrive il corpo del produtore che rischia il carcere a vita: "Ho pensato che fosse deforme"

Parla una delle donne molestata da Weinstein: "Sembrava ermafrodito"

"Ho pensato che fosse deforme ed ermafrodito. Aveva profonde cicatrici, non aveva i testicoli e sembrava avesse una vagina". Così Jessica Mann, una delle donne coinvolte nel processo contro Harvey Weinstein, descrive così il corpo del produttore cinematografico statunitense, che ora rischia una condanna all'ergastolo.

Accusato di molestie e abusi sessuali, l'ex re di Hollywood si è dichiarato non colpevole anche dell'accusa mossagli dall'attrice 34enne, che sostiene di essere stata stuprata nel 2013 al DoubleTree Hotel a Midtown, a Manhattan, New York.

La Mann, in aula di tribunale per un'udienza del processo, ha ripercorso gli incontri con l'ex produttore, ammettendo di avere anche avuto un rapporto sessuale consensuale con Weinstein quando lavorava come parrucchiere e sognava di poter fare l'attrice. Come riportato da Dagospia, l'attrice ha dichiarato: "Ho pensato che Dio mi avesse benedetto…".

A seguire, però, non si è risparmiata i particolari del corpo del quasi 68enne e riportando alla memoria una notte in un hotel – occasione nella quale Weinstein l'avrebbe immobilizzata e obbligata a spogliarsi, così da poter abusare di lei – ha spiegato di aver trovato uno strano ago gettato nel cestino della spazzatura del bagno. Si sarebbe trattato di una confezione di un medicinale iniettabile capace di indurre l'erezione.

"Ho pensato che fosse deforme ed ermafrodito. Aveva profonde cicatrici, non aveva i testicoli e sembrava avesse una vagina", le parole della 34enne. "Quando l'ho visto per la prima volta. Ero piena di compassione. Sembrava che la sua rabbia provenisse dal dolore", ha dichiarato a seguire in aula la Mann, venendo incalzata da Donna Rotunno, la legale di Weinstein, che sta cercando in ogni modo giocarsi la carta della "consensualità". "Quindi lo hai compatito? – ha detto l'avvocato, come riporta sempre Dago - Quindi gli stavi mentendo ogni volta che eri impegnata in un'attività sessuale con lui. Volevi quello che poteva offrirti, non è vero? Volevi ottenere un ruolo in Vampire Academy e per farlo avresti continuato a fare tutto?".

Harvey Weinstein si è

dichiarato non colpevole anche circa l'aggressione sessuale (datata 2006) ai danni di Miriam Haley. Così come per Jessica Mann, il fondatore di Miramax sostiene di non averla mai costretta a fare sesso con lui.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica