Cultura e Spettacoli

Piero Chiambretti: "Sono un buon padre perché non ne ho avuto uno"

Piero Chiambretti si confessa in un'intervista a "Oggi" e svela il suo lato privato

Piero Chiambretti: "Sono un buon padre perché non ne ho avuto uno"

Una confessione che di fatto ha rivelato il lato più nascosto e più dolce di Piero Chiambretti. In un'intervista al settimanale Oggi, il conduttore ha rivelato alcuni retroscena della sua vita privata e del suo passato. Chiambretti parla da padre e spiega il suo rapporto con la figlia: "Non direi di essere un padre tradizionale, dico una cosa diversa: ho raggiunto tutti i miei traguardi e posso dedicare tutto il tempo possibile a mia figlia - ha affermato Chiambretti - non mi rammarico mai di perdere una cena, una prima a teatro o una serata con gli amici per giocare con lei". Poi fa una rivelazione sul suo passato e spiega qual è la sua marcia in più per essere un buon padre: "Quando si parla dei figli si è spesso molto banali e ci si lascia andare a considerazioni del tipo: 'Conta più la qualità che la quantità del tempo che passi con loro'. Balle - ha proseguito il conduttore - Credo di essere un buon padre per il semplice motivo che non ho avuto un padre. Il fatto, poi, di averla avuta tardi mi permette di non farmi mancare nulla".

Infine fa un accenno al suo lavoro e alla nuova stagione di Matrix-Chiambretti che sta per partire: "Il lavoro è il mio riscatto… Mi ritengo libero: è la mia priorità assoluta".

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