Primo matrimonio gay nella Royal Family: si sposa il cugino della Regina
25 Settembre 2018 - 13:18Prime nozze gay per la famiglia reale britannica: il cugino della Regina Elisabetta, Lord Ivar Mountbatten, ha sposato il fidanzato James Coyle con una piccola cerimonia
La famiglia reale inglese ha vissuto un avvenimento unico nella sua storia, ma al passo con i tempi: è infatti stato celebrato il primo matrimonio gay della Royal Family. L'evento ha visto protagonista il cugino della Regina Elisabetta II, Lord Ivar Mountbatten, che ha sposato James Coyle, con il quale è stato fidanzato per due anni. Si ricorda che Lord Ivar è stato sposato per ben 16 anni con Penny, ma il loro matrimonio è finito due anni fa. Lord Ivar è figlio del terzo marchese di Milford Haven: con il partner si sono conosciuti nella stazione sciistica svizzera di Verbier, sabato scorso sono convolati a nozze nella cappella privata all'interno della sua tenuta di campagna nel Devon.
Dopo la cerimonia si è tenuta una festa con circa 120 ospiti e il tutto è stato condiviso sui social media, pubblicando le foto dell'evento con un ringraziamento per tutti i presenti. Nel messaggio condiviso si legge: "Beh, l'abbiamo fatto finalmente! È stata una giornata incredibile nonostante il tempo miserabile britannico. Un servizio favoloso condotto da Trish Harrogate, Chief Registar per Devon, che ha creato il tono perfetto ma spensierato per quella che è un'occasione seria. Il coro gospel che lo ha accompagnato è stato sorprendente. Grazie mille ai Teachers Rock Choir di Bristol per il vostro superbo canto e, soprattutto, un enorme ringraziamento alle mie tre bellissime ragazze per essere così comprensive e solidali, senza il loro supporto questo non sarebbe mai potuto accadere! E infine il più grande ringraziamento a James per essere semplicemente perfetto".
Lord Ivar riferisce di aver scoperto la propria omosessualità sin da giovane, riferendo però alla moglie Penny di essere bisessuale. In un'intervista al Daily Mail, ha dichiarato di aver avuto un'infanzia felice, ma di non aver potuto dire mai la verità ai suoi genitori perchè l'ambiente dove è cresciuto non avrebbe permesso una simile dichiarazione.
E, infine, ha aggiunto che tra 15-20 anni per la gente tutto ciò sarà normale, anche all'interno della Royal Family.