Il problema non è leggere libri, è quello di ordinarli

In realtà, più libri possiedi più sei prigioniero

Il problema non è leggere libri, è quello di ordinarli

Liber libri libro librum..., Index librorum prohibitorum, Liberilibri, «Più libri più liberi»...

In realtà, più libri possiedi più sei prigioniero. Dello spazio per metterli, dei soldi che spendi per acquistarli, del tempo che dedichi a riordinarli, e magari persino a leggerli... Prigioniero soprattutto della malattia che ti impone di averne sempre di più. Si chiama bibliofollia. Morbo terribile, ma per fortuna rarissimo in un Paese dove nessuno compra né legge libri.

Comunque, di libri, di biblioteche dove metterli, di come metterli, di bibliomania&biblioteconomia, fra aneddoti (il libro più bello e costoso del mondo è il volume illustrato Birds of America, siamo attorno al 1830, con splendide tavole colorate a mano, vale circa 15 milioni di dollari...) e consigli (tipo cosa mettere nelle seconde file delle proprie librerie, e cosa si può trovare in quelle di qualche rigattiere...), ci parla un imperdibile libro sui libri, ossia L'arte di governare la carta. Follia e disciplina nelle biblioteche di casa (Editrice Bibliografica, pagg. 152, euro 20) del dotto biblio-dandy Ambrogio Borsani. Scrittore di libri (soprattutto) di viaggio, già direttore creativo in varie agenzie di pubblicità, curatore di tante opere di Alda Merini e direttore della fu rivista Wuz, Borsani sfoglia divertito, divertendoci, abitudini, manie, regole e pazzie (ri)legate al mondo del libro. Esempi? La libreria di design più bella mai realizzata (anche se inutile: contiene pochissimi volumi) è la «Carlton» di Ettore Sottsass (ah: la si può vedere nella grande mostra aperta in questi giorni alla Triennale di Milano...). La più invidiabile invece è la biblioteca disegnata da Mario Ceroli per la casa di Maurizio Calvesi (cercatela in Internet, è pazzesca). Poi c'è la stramba storia di Melvil - bel nome - Dewey, l'inventore del sistema, delirante ma efficace, più diffuso nel mondo per ordinare i libri nelle biblioteche pubbliche; e quella di Shaunna Raycraft, una donna canadese che nel 2011 si ritrovò proprietaria di 350mila libri! Pochi tenuti, molti regalati, tantissimi bruciati (doveva fare spazio ai figli, in casa).

E poi c'è un excursus nelle biblioteche più belle della Letteratura: Borges, Mann, Elias Canetti, Manzoni, Jean Paul... fino a Luigi Pirandello, con la commovente storia del professor Valeriano Balicci, protagonista del racconto (leggetelo...) Mondo di carta. Un titolo perfetto per cose del genere.

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