The Purge: com'è la serie tv de La notte del giudizio

La notte del giudizio ha raccolto un discreto successo con i suoi quattro film ed ora è su Prime Video con The Purge, serie tv che fa ben sperare

The Purge: com'è la serie tv de La notte del giudizio

Dai film alla serie tv, un passaggio pericoloso per la saga de La notte del giudizio, che in campo seriale si chiama The Purge, come i titoli originali dei film da cui deriva la sua trama.

Il racconto distopico di The Purge è un chiaro riferimento, estremizzato, alla situazione americana attuale. Vengono così riprese le linee guida che hanno dato successo ai suoi film: siamo negli Stati Uniti, c’è una grave crisi economica, il livello di criminalità è insostenibile e il primo partito del Paese, i Nuovi Padri Fondatori, decide quindi di istituire una notte di “sfogo” per tutti i cittadini. Durante questa notte, per la precisione 12 ore, sono concessi tutti i crimini, compreso l’omicidio.

La vera intenzione dei Nuovi Padri Fondatori però non è concedere una notte di delinquenza per calmare la popolazione liberandola dai propri demoni interiori. Con la purga in realtà prolifica l’industria delle armi e viene sfoltita la popolazione, in particolare la più indigente, attraverso attacchi mirati alle case popolari. Il risultato è un'economia in crescita, ottenuta con il sangue.

La notte di follia legalizzata incontra alcune eccezioni: non si possono usare armi da guerra di grande calibro ed è prevista l’immunità per i funzionari governativi di “livello 10”. Queste regole valgono per lo “sfogo” rappresentato nella serie The Purge ed anche per i film della saga, ad esclusione del terzo capitolo La notte del giudizio - Election Year, nel quale non ci sono limiti. In questo caso i Nuovi Padri Fondatori di proposito hanno tolto le limitazioni al fine di colpire la protagonista, la senatrice Charlie Roan (Elizabeth Mitchell) candidata alla presidenza degli Stati Uniti ed intenzionata a cancellare questa maledetta notte in caso di vittoria.

The Purge si sviluppa su tre storie. Miguel è un marine in congedo alla ricerca della sorella la quale si è unita ad una setta di persone che intende sacrificarsi subendo le violenze di altri. La sua sarà una corsa disperata per cercare di salvarla, attraversando la violenza nelle strade, cioè dove il pericolo è maggiore. Rick e Jenna sono una giovane coppia che nonostante sia contraria allo “sfogo” partecipa ad una prestigiosa festa dei Nuovo Padri Fondatori per chiedere un prestito così da far partire la loro impresa di costruzioni. Ovviamente c’è un prezzo da pagare per avere questo contributo, fino a che punto saranno pronti a spingersi?

Infine, la storia dedicata a Jane che si trova in una zona sicura al 38esimo piano di un edificio dove hanno sede gli uffici della società per cui lavora. Non può succederle nulla, ma intende comunque sfruttare lo “sfogo” per vendicarsi del suo capo (William Baldwin).

The Purge riprende esattamente gli stessi elementi de La notte del giudizio, portando con sé soprattutto la tensione e la violenza dei film. The Purge per molti aspetti ricorda The Walking Dead: la violenza è concessa nel primo caso “per legge dello Stato”, nel secondo “per legge di natura”, in entrambe quindi la trama di base è la stessa cioè il concetto hobbesiano di homo homini lupus che sembra piacere molto al pubblico.

La linea dei film viene mantenuta non solo per la storia ma anche per quanto riguarda la qualità della produzione, in cui spiccano la Blumhouse e Michael Bay. La formula funziona e The Purge potrebbe essere una serie tv dal lungo respiro.

The Purge è su

Prime Video con le prime tre puntate, con un episodio in uscita ogni settimana, per un totale di dieci. Per il momento la serie è disponibile solo in inglese ma dal 23 novembre sarà sia sottotitolata che doppiata.

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