Perché i Pinguini Tattici sono di nuovo i più trasmessi dalle radio

Ci sono i tormentoni estivi e ci sono i brani che funzionerebbero in qualsiasi stagione. La dolce vita di Fedez, Mara Sattei e Tananai ha appena giustamente vinto il Power Hits di Rtl 102.5 all'Arena di Verona alla fine di uno spettacolone che conferma la forza e la passione di questa radio (anche se i continui richiami dei presentatori alla condivisione social sembrano un'ammissione di debolezza quando in realtà non ce n'è bisogno).

E poi ci sono brani che sbancherebbero in radio anche in autunno o in primavera semplicemente perché sono belli. Bene, Giovani wannabe dei Pinguini Tattici Nucleari è uno di questi e non a caso, quasi tre mesi dopo la prima volta, è tornato in vetta alla classifica dei più trasmessi in radio. Specialmente in questi anni, la capacità di resistere nel tempo è una delle poche variabili capaci di consacrare una canzone e farla diventare un classico (non sempre un tormentone diventa un classico). Il mondo della musica leggera popolare si rinnova coprendo dei vuoti e i Pinguini Tattici Nucleari (nella foto Riccardo Zanotti) rimediano all'assenza di band che suonino bene e raccontino una storia nella quale può riconoscersi un pubblico senza riferimenti. Ora sono loro i veri protagonisti della scena musicale, e lo conferma anche il gigantesco esito del loro tour estivo, uno dei pochi che abbia mescolato spazi chiusi con spazi all'aperto. Il loro successo è un toccasana che va in netta controtendenza rispetto a quello che una volta si chiamava «mainstream».

Insomma, è la conferma che c'è vita oltre l'urban e che negli ultimi cinque anni la musica non aveva saputo farsi riconoscere da una straordinaria

quantità di giovani ascoltatori. Se, come confermano i dati Deloitte per Fimi, il mercato è in costante crescita, allora il merito è anche di chi, come i PTN, si rivolge a un pubblico prima gravemente trascurato. Chapeau.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica