Tutti conoscono il grande amore che la regina Elisabetta nutre verso i cavalli e i suoi corgi, ma molti ignorano un’altra sua grande passione, la fotografia. La sovrana non ama solo farsi ritrarre, suggerendo le pose e aiutando i fotografi ad allestire i set, ma anche fare foto. Il numero del primo maggio del magazine "F" racconta in un articolo questa grande passione regale per la fotografia, impreziosendola con curiosi aneddoti tratti dal libro biografico e fotografico di Paola Calvetti "Elisabetta II: Ritratto di Regina" (Mondadori). Gli scatti possono essere definiti dei mezzi di comunicazione, naturalmente per immagine e possono raccontare molto dei soggetti che ritraggono. Elisabetta ha imparato velocemente come usare tutti questi strumenti a suo vantaggio.
Basti pensare che fu la prima sovrana a inviare una mail e a decidere di trasmettere in mondovisione la sua incoronazione, nonostante il parere contrario dei suoi consiglieri. La fotografia, però, la accompagna fin da quando era una ragazzina e suo padre, Giorgio VI, le regalò la sua prima Kodak Brownie. Anzi, in realtà questa passione è nel suo DNA, perché il trisnonno Albert, marito della regina Vittoria, adorava scattare foto e fu il patrono della celebre Royal Photographic Society (molti sovrani giudicavano le foto un passatempo di gran moda e avevano il “pallino” per le foto e le Kodak come, per esempio, l’ultimo zar di Russia e le sue figlie). Elisabetta amava anche girare filmini e tutti i video diffusi dalla BBC per il suo novantesimo compleanno li aveva girati proprio lei.
Si vocifera persino che la regina porti sempre nella borsa una piccola macchina fotografica automatica (a dispetto dei più moderni cellulari con fotocamere digitali e filtri). Elisabetta ama anche farsi ritrarre e molti fotografi sono divenuti suoi amici. Gli aneddoti in merito sono molti: il famoso Cecil Beaton discuteva con lei di pose e inquadrature e Godfrey Argent ebbe dalla sovrana il permesso di pubblicare un libro che la immortalasse con i suoi cavalli. L’attrezzatura di Brian Aris crollò davanti a Elisabetta durante un servizio fotografico: Aris riuscì lo stesso a scattare un’istantanea della monarca che rideva senza fermarsi, felice come una bambina. Quella foto venne scelta per la pubblicazione.
Lilibet, come la chiamano i parenti stretti, aiutò Jane Brown dell’Observer a montare i pannelli del set fotografico. Quando, invece, arrivò a palazzo Annie Leibovitz e le chiese di togliersi la corona perché risultava troppo “dressy”, “vestita”, la regina sbuffò: “Dressy? Ma ha in mente chi sono io?”.
Non tutti sanno che Elisabetta è stata fotografata in diverse occasioni anche dal cantante Bryan Adams, che in una di queste scelse come sfondo l’entrata di Buckingham Palace dove erano gli stivali ancora sporchi di fango dopo le lunghe cavalcate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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