"La regina Elisabetta stava per divorziare 63 volte". Anche a Corte non va tutto bene

Che cos’è il Cambridge Carry? Perché la regina Elisabetta detesta la parola “pregnant”? Dove è finita una delle più belle parure di Lady Diana? Cercheremo di rispondere a queste e ad altre curiosità nelle Pillole Reali di questa settimana

"La regina Elisabetta stava per divorziare 63 volte". Anche a Corte non va tutto bene

Per i reali l'immagine è un modo per presentarsi al mondo ed essere ricordati. Addirittura gli accessori possono essere uno scudo contro le ansie. Pensate al modo in cui Kate Middleton stringe le sue handbag. Un atteggiamento diventato una vera e propria moda, il "Cambridge Carry". Se parliamo di immagine, poi, non possiamo certo trascurare il make up. È stato appena scoperto quello che sembrerebbe l'elisir di lunga vita della regina Elisabetta. Una notizia, questa, molto interessante per i fan di Sua Maestà, poiché il capitolo "royal beauty" è stato scritto solo parzialmente. La regina, infatti, non amerebbe svelare i suoi segreti di bellezza. L'immagine, però, non coincide solo con l'apparenza, ma anche con una serie di comportamenti che determinano lo stile di vita (ameno la sua parte più visibile). Per esempio, se dovessimo definire il matrimonio della sovrana, uno dei primi termini che ci verrebbero in mente sarebbe "inossidabile". Questo, almeno, è ciò che percepiamo. Ma siamo sicuri che sia davvero così? Secondo un nuovo documentario Sua Maestà avrebbe pensato al divorzio per ben 63 volte. Infine, per restare in tema di immagine, cogliamo l’occasione per fare anche un salto nel passato, alla ricerca della parure “perduta” di Lady Diana.

La regina Elisabetta ha il portafoglio vuoto

Può sembrare paradossale che una donna così ricca come la regina Elisabetta vada in giro senza denaro (banconote su cui, peraltro, c’è stampato proprio il suo viso). Eppure è così. Il suo portafoglio è completamente vuoto sei giorni su sette. Già, c’è un’eccezione. Ogni domenica mattina, infatti, Sua Maestà infila nella borsetta cinque o dieci pound che donerà ai poveri durante la messa. Pare che Elisabetta, in quanto capo della Chiesa anglicana, tenga molto a dare il buon esempio in tal senso. Forse l’offerta in denaro viene dal bancomat privato che è presente a Buckingham Palace, benché, secondo alcune indiscrezioni, il servizio ATM venga usato solo dai dipendenti della sovrana.

Quel che la Regina detesta cordialmente

Vediamo la regina Elisabetta sempre calma e rassicurante durante gli eventi ufficiali, ma anche lei è un essere umano e ci sono cose che la fanno uscire fuori dai gangheri. Sappiamo che odia l’aglio e la cipolla, le zeppe tanto amate da Meghan Markle, ma c’è anche un’altra cosa che detesta cordialmente: la parola “pregnant”, cioè “incinta”. Sembra che la sovrana la trovi volgare e non voglia proprio usarla. Preferisce dire “in the family way”, l’equivalente della nostra espressione “in dolce attesa”. Persino quando Harry e Meghan aspettavano il piccolo Archie, Sua Maestà evitò accuratamente la parola incriminata nell’annuncio ufficiale.

Parentele inaspettate

Sapevate che Lady Diana e il principe Carlo erano cugini? E che anche William e Kate sono imparentati? Sembra proprio che i principi del Galles fossero cugini di 16esimo grado, poiché avevano un antenato in comune, cioè il re Enrico VII Tudor. Le famiglie nobili d’Europa sono quasi sempre vincolate attraverso legami di sangue anche piuttosto stretti. Persino la regina Elisabetta e suo marito, come ben si sa, sono cugini alla lontana. È la normalità (benché, a volte, abbia provocato dei danni). Anche William e Kate sono cugini di 12esimo grado. A unirli, oltre al matrimonio, ci sarebbe la figura di Sir Thomas Leighton (1530-1610), soldato, diplomatico e bis, bis (e molti altri bis) nonno di William. Il duca di Cambridge discenderebbe dalla figlia minore di Sir Thomas, Anne, mentre Kate dalla maggiore, Elizabeth. Sembra, però, che Sir Thomas fosse un despota, un vero e proprio dittatore da cui era meglio stare alla larga.

La Regina è stata sul punto di divorziare per 63 volte

Avete letto bene. Il programma della Rai, la Grande Storia, sostiene che Sua Maestà, a causa delle continue (ma mai provate) infedeltà del principe Filippo, avrebbe pensato per ben 63 volte di rompere una delle unioni più durature della royal family. Eppure non lo ha mai fatto. Perché? Elisabetta avrebbe soppesato le infedeltà (presunte) del marito con la sua lealtà alla Corona, stabilendo che quest’ultima fosse di gran lunga più importante e apprezzabile. In effetti, Filippo non ha mai tradito il suo ruolo a Corte. Così Sua Maestà “gli lascia i suoi spazi” come dicono gli insider. Lo stesso duca di Edimburgo ha ammesso di avere vicino una moglie dalla “grande tolleranza”. Forse, proprio con questa tolleranza, la coppia regale è sopravvissuta a 73 anni di matrimonio e la Regina è la prima sovrana inglese ad aver festeggiato i 70 anni di nozze nel 2017.

Il segreto di bellezza della regina Elisabetta

“La bellezza viene da dentro”, ci raccontano. Bando all’ipocrisia. La bellezza viene pure da fuori e la la regina Elisabetta lo sa bene. Il biografo Bryan Kozlowski è riuscito a “infilarsi” nel beauty case di Sua Maestà svelandoci, nel libro “Long Live the Queen: 23 Rules for Living from Britain's Longest-Reigning Monarch”, il suo segreto di bellezza: la crema “Milk of Roses” del brand inglese Cyclax. Un prodotto di nicchia, raro ma, sembra, non costoso. Brutte notizie per chi vuole acquistarlo. "Milk of Roses" non è più in commercio e, ormai, verrebbe preparata solo per la Regina, insoddisfatta dalle creme più moderne del brand. A proposito della Cyclax, c’è un’altra curiosità. Nata nel 1896, questa marca di cosmetici ottenne il Royal Warrant (onorificenza dedicata ai fornitori ufficiali della royal family) nel 1961. Pare che la Regina Madre sia stata la prima fan del brand e abbia trasmesso questa sua “passione” alla figlia.

Cos’è il Cambridge Carry?

Kate Middleton ha lanciato una moda che porta il suo nome ed è destinata a durare nel tempo. Si chiama “Cambridge Carry”, che vuol dire “il modo di portare della Cambridge” e si riferisce al vezzo di Kate Middleton di tenere la borsa sempre davanti a sé e con tutte e due le mani. Secondo l’esperta di bon ton Myka Meier, la duchessa usa questo sistema per calmare l’ansia durante gli impegni ufficiali e, soprattutto, quando parla con chi non conosce. Un escamotage elegante per mascherare il nervosismo.

La parure “perduta” di Lady Diana

Dov’è finito la parure di diamanti e zaffiri appartenuta a Lady Diana? Nel 1986, durante un tour negli Stati del Golfo Persico, il sultano dell’Oman Qabus bin Said al-Said regalò alla principessa del Galles una parure, la “Oman Sapphire Suite”, composta da collana, orecchini e bracciale. Si tratta di una delle parure più famose e iconiche di Lady D. Una meraviglia che la madre di William e Harry indossò diverse volte: nel 1987 durante un banchetto a Bonn, al Royal Opera House e al Sidney Opera House. L’ultima volta che abbiamo potuto ammirare la parure è stato nell’ottobre del 1995, durante la premiere del film “Haunted” a Londra.

Lady Diana amava indossare quei gioielli abbinandoli alla Tiara Spencer e le foto che possediamo di questo fantastico accostamento rappresentano una delle immagini più celebri della principessa. Non sappiamo se i gioielli siano stati ereditati da William o da Harry. Né Meghan né Kate hanno ancora sfoggiato la parure. Quando la rivedremo (se la rivedremo)?

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica