Cultura e Spettacoli

La replica di Raffaella Carrà: "Le critiche al mio show? Non le ho lette, non voglio stare male"

"Qui sono troppi quelli che vogliono tutto subito" polemizza la presentatrice. Peccato che lo share non superi il 15% a fronte di una costo di un milione a puntata

La replica di Raffaella Carrà: "Le critiche al mio show? Non le ho lette, non voglio stare male"

L’insuccesso di Raffaella Carrà e della sua nuova creatura "Forte, forte, forte" è finito su tutti i giornali scatenando molte polemiche. Il talent show voluto dal direttore di Raiuno Giancarlo Leone non ha convinto nessuno. Tanto meno il pubblico che con il 15% di share lo ha fatto scivolare ben al di sotto di quanto sperata da viale Mazzini. Per non parlare dei costi: sembrerebbe sul milione a puntata.

"Le critiche al mio show? Non le ho lette perché non voglio stare male. Chi le ha mosse, però, forse non guarda i talent: in tutto il mondo, i talent show cominciano a prendere pian piano forza nel corso delle settimane. Qui sono troppi quelli che vogliono tutto subito." Così, un po’ piccata, Raffaella Carrà ha risposto ai microfoni di SuperMax, il programma di Rai Radio2 condotto da Max Giusti e Gioia Marzocchi. E parlando della nuova puntata di "Forte, forte, forte", la Carrà ha spiegato: "Stasera su Raiuno conosceremo i volti dei quattordici gladiatori che inizieranno a 'combatterè per la vittoria. Ora questi ragazzi sono ancora come i diamanti grezzi ma, come sempre in tv, vedrete che i miglioramenti si vedranno nel corso del tempo", ha concluso la bionda conduttrice.

Un modo elegante quello scelto da Raffaella Carrà per rispondere alla pioggia di critiche arrivate da ogni parte, addirittura da alcuni amici vip. Attraverso il suo blog, anche Heather Parisi, ex ballerina ed icona degli anni Ottanta, ha deciso di dire la sua sullo spettacolo che ha definito senza mezzi termini "davvero imbarazzante". "Lo show della Carrà - scrive Heather Parisi- assomiglia a certe recite scolastiche, ai saggi di fine corso, agli spettacoli da villaggio turistico. Con la colpa, la terribile colpa, di illudere ragazzi e ragazze simulando orgasmi per esibizioni inconsistenti. Concorrenti senza talento, una giuria incapace di andare oltre alle solite banali frasi di circostanza."

Non resta che sperare nei "miglioramenti" (tanto auspicati) dei concorrenti di "Forte forte, forte".

Chissà se ci sarà il tempo visto che il talent sembra avere un fututo già segnato.

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