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Roseanne, i piani della ABC dopo la repentina cancellazione della serie tv

La situazione è ancora piena di dubbi e incertrezze, intanto dopo la cancellazione di Roseanne, il network della ABC cerca di risolvere l'empasse

Roseanne, i piani della ABC dopo la repentina cancellazione della serie tv

Non si affievolisce il fiume di polemiche che ha investito il revival di Roseanne, qui in Italia conosciuto con il nome di Pappa e Ciccia. Dopo che la serie è stata cancellata a causa di un tweet razzista da parte della protagonista, il network americano della ABC, ora si trova in pericoloso empasse. In vista della prossima stagione televisiva e dell’acquisto dei spazi pubblicitari da parte degli inserzionisti, ora la rete deve capire come rimodulare in palinsesto. Tante sono le opzioni, ma fino ad ora, non c’è nessuna conferma ufficiale.

Nelle ultime ore sono trapelate due notizie molto interessanti. La prima riguarda l’idea di creare uno spin-off di Roseanne ma senza Roseanne. La serie tv è stata la comedy più vista di tutta la stagione televisiva, e la ABC, ha timore di non riuscire a trovare un prodotto all’altezza delle aspettative. L’idea però è nata principalmente per mettere al sicuro il resto del cast e gli addetti ai lavori che, da un giorno all’altro, si sono trovati senza un lavoro. E a quanto pare gli sceneggiatori del revival, sarebbero già pronti a confrontarsi per cercare di capire che direzione creativa intraprendere. Sta di fatto che, se l’idea dello spin-off dovesse realizzarsi, sicuramente la serie tv verrà lanciato a metà stagione, ovvero nel 2019.

Si vocifera inoltre che al posto di Roseanne potrebbe essere realizzata uno spin-off di The Middle, altra comedy della ABC. Condivide con Roseanne una famiglia della middle class alle prese con la crisi economica e del mercato del lavoro. L’ostacolo maggiore sono però gli indici di ascolto che non sono così forti da invogliare il network ad ordinare la serie. La situazione appare molto confusa e, ogni ora, si susseguono molte news sulla faccenda. Sembra un problema facile da risolvere ma, con un palinsesto già programmato, la cosa si complica in maniera esponenziale tanto che, i vertici della rete, stanno prendendo in considerazione di rimodulare alcuni pilot scartati lo scorso mese di maggio, per ovviare al vuoto lasciato da Roseanne.

Intanto le polemiche su Twitter non sono finite. Da oltre 24 ore la tag line è invasa da tweet e articoli di giornali che gettano luce sulla faccenda. Tanto è vero che, la stessa attrice della serie tv in un recente cinguettio, ha affermato che prenderà provvedimenti in merito al polverone mediatico da lei stessa sollevato. Forse perché, in questo frangente, anche il presidente Trump è sceso in campo a scaldare ulteriormente gli animi. Intervenuto diverse ore dopo, ha attaccato il CEO della ABC, per non aver mai pubblicato un comunicato per arginare i tanti attacchi che, l’attrice e le serie tv, ha subìto ultime ore.

Mi fate venir voglia di reagire” scrive Roseanne Barr su Twitter. “Mi fate venir voglia di reagire.” Conclude.

A quanto sembra la situazione si complica di giorno in giorno e non si vede la luce in fondo al tunnel.

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