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La serie tv su Jack Ryan: una spy story già vista

La serie tv di Amazon su Jack Ryan non valorizza il nome e la storia del protagonista: è lontana la genesi cinematografica del personaggio di Tom Clancy

La serie tv su Jack Ryan: una spy story già vista

La prima stagione di Tom Clancy's Jack Ryan non rispetta le grandi aspettative, in particolare per quanto riguarda quello che doveva essere il suo punto forte: il protagonista.

Il Jack Ryan che ritroviamo dopo il reboot del 2014 con Chris Pine è un analista che segue un flusso di soldi sospetti, portandolo sempre più spesso ad imbattersi in un nome: Ali Suliman. Da questo nome, e con un primo gesto di insubordinazione, partono le missioni del protagonista, affiancato dal suo superiore James Greer, interpretato nei film degli anni ‘90 dal grande James Earl Jones ed ora invece da Wendell Pierce.

Qui finisce il lavoro di Jack Ryan dietro la scrivania e inizia la sua avventura sul campo, facendo di lui non un ‘semplice’ analista della CIA ma, di fatto, un agente operativo. Quella che ne seguirà sarà una serie tv d’azione e spionaggio già vista che non valorizza un personaggio dalle elevate potenzialità.

La serie di Amazon su Jack Ryan si basa sui libri scritti da Tom Clancy su un eroe non convenzionale rispetto a quanto siamo abituati a vedere nei film con protagonisti servizi segreti e terroristi. Jack Ryan si è consacrato poi icona delle spy stories con i film degli anni ‘90, prima con Alec Baldwin con Caccia a Ottobre Rosso e dopo, ancora di più, con Harrison Ford nei due film Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo.

Alec Baldwin ed Harrison Ford hanno saputo dare un certo spessore al personaggio, ritagliando per questo un fascino unico, distinto da altri grandi nomi dello spionaggio come (ovviamente) James Bond, Ethan Hunt (Tom Cruise) in Mission Impossible o Jason Bourne (Matt Damon) in Bourne Identity. Ed è proprio su questo che la serie di Amazon doveva puntare, non limitandosi al titolo.

Nella serie tv Jack Ryan è John Krasinski, la sua interpretazione ha come risultato un buon analista e poi agente della CIA, ma proprio come Chris Pine - e in parte anche Ben Affleck - prima di lui non è un buon Jack Ryan. Krasinski infatti è carente di quella personalità che ha reso unico il personaggio di Tom Clancy.

Nell’interpretazione di Krasinski manca uno stile particolare, rimanendo piatta, portando la serie ad essere un'accettabile spy story ma del tutto indistinguibile dalle altre che popolano la televisione e il cinema. Anche per quanto riguarda la trama, pur non essendo del tutto negativa, non è di certo ai livelli di Homeland o 24, le quali nonostante il genere inflazionato hanno saputo dire la loro.

Amazon ha ‘riportato in vita’ Jack Ryan, confermando la serie anche per una seconda stagione, ma l’operazione è un fallimento per chi conosce il personaggio fin dalla sua genesi cinematografica.

Un’occasione sprecata.

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