Venezia - Messe da parte le star che più stelle non si può - negli anni passati hanno sfilato sul red carpet, fra i tanti altri, attori del calibro di Tom Cruise, Johnny Depp e Nicole Kidman - la 69ª Mostra del Cinema sembra puntare tutto su alcune presenze che appaiono anche come una scommessa per il futuro. Difficile dire quale sarà quella che catalizzerà le maggiori attenzioni richiamando orde di fan scatenati che tradizionalmente si appostano per un autografo ai margini del tappeto rosso fin dalle prime ore del mattino, spesso sotto un sole cocente.
Ma, visto che siamo in tema di scommesse, forse varrebbe la pena focalizzare l'attenzione su un'attrice di 33 anni che in Italia non è ancora conosciuta come negli Stati Uniti anche se, in realtà, Rachel McAdams è nata nello stato canadese dell'Ontario. Perché puntare su di lei? La risposta sta nei due film in concorso più attesi della mostra, in cui è protagonista: Passion di Brian De Palma e To the Wonder di Terrence Malick. Il primo è un thriller erotico incentrato sul rapporto sadomaso tra due bellezze femminili (l'altra è Noomi Rapace, star della saga svedese Millennium). Mentre il film di Malick racconta un triangolo d'amore tra l'Oklahoma e la vecchia Europa con il protagonista Ben Affleck che s'innamora della ex Bond girl Olga Kurylenko quando si trasferisce a Parigi per cambiare vita. E saranno dolori per la nostra Rachel. Di più è difficile sapere, anche perché è leggendario il riserbo che ruota attorno ai film di uno dei registi storicamente meno produttivi che è diventato improvvisamente prolifico dopo la Palma d'Oro dello scorso anno a Cannes per Tree of Life.
Più facile capire come si è mossa la bionda McAdams in sexy lingerie sul set hot di Passion, pellicola che prende spunto dal recente film di Alain Corneau Crime d'amour. Ha detto di lei De Palma: «Si è conosciuta con l'altra protagonista, Noomi Rapace, sul set dell'ultimo Sherlock Holmes e insieme hanno sviluppato un rapporto molto forte che ho usato nel film. Quel loro modo di giocare l'una contro l'altra, sexy e pericoloso al tempo stesso». Nel film sono due donne molto diverse, anche fisicamente, che lavorano in una potente multinazionale dove una delle due cerca di avere il controllo totale sull'altra. E le prime immagini con le due intente a baciarsi dimostrano che l'obiettivo, almeno inizialmente, è stato raggiunto. Una prova d'attrice a cui la McAdams, minuta e solo apparentemente timida, s'è sottoposta senza problemi. Amata da registi di differenti caratteri (recentemente l'abbiamo vista in Midnight in Paris di Woody Allen), è stata scoperta nientemeno che da Paolo Virzì nel suo film del 2002 My Name Is Tanino. In dieci anni ha fatto tanta strada, anche se le è ancora mancato il film della vita. Che sia giunto il momento giusto proprio qui a Venezia?
Al Lido poi, oltre all'ondata di alcuni degli idoli più amati dagli adolescenti come gli ex Disney Channel Zac Efron, Selena Gomez e Vanessa Hudgens che finalmente recitano in ruoli più adulti, vedremo alcune certezze dello star system hollywoodiano come la camaleontica Kate Hudson per il film d'apertura, il thriller politico The Reluctant Fundamentalist di Mira Nair. L'attrice statunitense interpreta Erica, una donna meravigliosa e sofisticata con la quale un giovane professore pakistano sta per condividere la vita, ma poi arriva l'11 settembre a cambiare tutto. In laguna approderà anche la rediviva - dopo gli ormai lontani guai giudiziari - Winona Ryder per il thriller The Iceman, vera storia della doppia vita di Richard Kuklinski, marito premuroso, padre devoto e killer senza scrupoli.
Più defilata la pattuglia di attrici dei film italiani in concorso. Per Bella addormentata di Marco Bellocchio, oltre che per Isabelle Huppert, il tappeto rosso sarà per Alba Rohrwacher e Maya Sansa.
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