Cultura e Spettacoli

Sgarbi contro le ispezioni in aeroporto: "Avete rotto"

In aeroporto gli trattengono la schiuma da barba. Sgarbi: "Ladri, avete rotto i cogl..ni". E annuncia un'azione giudiziaria

Sgarbi contro le ispezioni in aeroporto: "Avete rotto"

"Chi ha fatto queste regole di me..da? Vergognatevi!". Vittorio Sgarbi si mostra furioso sui social. E questa volta, il noto critico d'arte se la prende con gli aeroporti italiani, in particolare con quello di Verona.

Le "regole di me..da" di cui parla sono quelle che non permettono di portare a bordo degli aerei (se si viaggia con bagaglio a mano) flaconi contenenti liquidi o schiuma, in misura superiore a quella consentita. E mentre si trova nel bagno dell'hotel in cui alloggia, Sgarbi racconta alla telecamera la sua disavventura.

Il giorno prima, il critico era partito dall'aeroporto Catullo di Verona. Passati i controlli, racconta di aver proseguito senza accorgersi che alla sua collaboratrice avevano fatto aprire il bagaglio. Ma, una volta arrivato in albergo, "ho scoperto che la schiuma da barba non c'era". Il prodotto, infatti, contenuto nella borsetta della donna, era stato "sequestrato" dagli addetti al controllo, che non le avevano permesso di portarlo a bordo. Dopo aver raccontato la vicenda, Sgarbi sbotta: "Ladri, ladri", urla nel video postato su Facebook.

"Ho deciso di aprire un azione giudiziaria- annuncia Sgarbi- perché non capisco come una persona che viaggia e porta la schiuma da barba debba vedersela rubata e sequestrata da gente incapace che crede che sia un pericolo per la sicurezza. Hanno rotto i cogl..ni". Il critico si mostra alla telecamera, intento a farsi la farsi la barba, senza poter usare la sua schiuma, sottolineando che la colpa è di "una zucca vuota, una capra pura" che "ritiene, avendoglielo detto un superiore, che una schiuma da barba sia un pericolo per la sicurezza".

Poi scandisce: "La schiuma da barba non è un pericolo". E annuncia che aprirà un'azione giudiziaria, anche solo per il costo "che mi hanno rubato". Infine, Sgarbi si chiede: "Chi scambia la schiuma da barba per un pericolo? Chi ha fatto queste regole?".

Uno sfogo che il critico, a sua detta, avrebbe compiuto "serenamente", terminando il video con un "vergognatevi", urlato forte e chiaro.

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