“Il mio reddito da quando non faccio più tv è calato drasticamente. Quando ho iniziato con Sgarbi Quotidiani ho guadagnato 12 miliardi in 12 anni ma Berlusconi non mi ha mai chiesto niente”. Vittorio Sgarbi si racconta al Fatto Quotidiano e punzecchia i suoi ex colleghi parlamentari.
“Prima ancora di fare tv - dice - sono stato in Parlamento e, alla commissione Cultura come da sottosegretario, ho fatto tante di quelle cose che non basteranno decenni ai governanti attuali. Nessuno dei miei colleghi sapeva una cippa di arte, solo Gianni Agnelli e Furio Colombo avevano curiosità". Si definisce tra i più preparati critici della storia dell'arte e ringrazia Facebook e Twitter che hanno fatto diventare virale il suo “capra-capra-capra-capra.
“Sono una persona scomoda perché dico quello che penso - prosegue - e poi molti processi che ho subito erano per diffamazione e sono stati convertiti in sanzioni pecuniarie. Resta solo un'incredibile condanna per assenteismo anche se lavoravo a Rovigo". "Ora - ha concluso Sgarbi - sono commissario ad Amelia gratis perché vorrei ricordare che ho scritto più io che Sant'Agostino".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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