"Sono colpevoli di hackeraggio". Un’altra denuncia alla stampa inglese da parte del Principe Harry

Nuova denuncia ai danni della stampa inglese da parte del Principe Harry che accusa i giornali di essere entrati in possesso di informazioni personali senza nessun autorizzazione

"Sono colpevoli di hackeraggio". Un’altra denuncia alla stampa inglese da parte del Principe Harry

Assume un tono da vera spy-story quello che sta accadendo in Inghilterra fra la royal family e la stampa inglese. Secondo le ultime informazioni riportate da Il Tempo, pare che il Principe Harry abbia formalizzato un’altra denuncia verso i colossi del giornalismo inglese, accusati di essere entrati in possesso di informazioni riservate.

Nel mirino questa volta sono finiti il The Sun, il News of the World (che ha da tempo ha chiuso i battenti) e il Real Plc che controlla il Daily Mirror. Secondo il Principe, intento a salvaguardare la privacy della sua famiglia e soprattutto quella di Meghan, afferma che i giornali citati sarebbero colpevoli di hackeraggio e di intercettazioni illegali, dato che la sua segreteria telefonica e quasi tutte le linee di palazzo sarebbero state messe sotto controllo senza nessuna autorizzazione. Diversamente da quello che è successo giorni fa, la denuncia è stata già depositata il 27 settembre all’Alta Corte di Londra, e non è stata firmata solo dal Principe ma avrebbe avuto anche il benestare della Sovrana. Tutto questo sarebbe legato allo "scandalo delle cimici", scoppiato nel 2011 e riportato dal Guardian, quando si venne a sapere che per carpire informazioni, la maggior parte dei media britannici, avrebbe messo sotto controllo i telefoni dei vip e anche quelli dei reali inglesi.

Sta di fatto che questa è la seconda denuncia in pochi giorni che vede Harry e la famiglia reale in prima

linea contro quel tipo di stampa che rincorre gossip beceri e per nulla infondati. Il duca afferma che "la stampa deve smettere di mercificare la vita della gente e che deve trattare le persone come tali e non come oggetti".

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