Cultura e Spettacoli

Spiritoso e effervescente il primo «Mamma mia!»

Avvertenza obbligatoria: non confondiamo questa scintillante commedia musicale con il suo seguito (Mamma mia! Ci risiamo) molto, ma molto meno attraente, uscito proprio ieri nelle sale, a dieci anni esatti di distanza dal magnifico capostipite. Anche se il cast è identico, il sapore di rifrittura è inequivocabile. Dunque torniamo al vero Mamma mia! (21.25, Rete 4), girato da Phyllida Lloyd nel 2008. Siamo nell'immaginaria isola greca di Kalokairi, 1999. Alla vigilia delle nozze col coetaneo Sky, la ventenne Sophie (Amanda Seyfried) trova casualmente il diario di mamma Donna (Meryl Streep), con cui gestisce un piccolo albergo. Però, si era data da fare la signora, che nell'estate del '78 annotava molte notti di fuoco con tre uomini diversi. Chi mai sarà mio padre? Per scoprirlo, la ragazza invita al matrimonio il banchiere Harry (Colin Firth), lo scrittore Bill (Stellan Skarsgård) e il manager Sam (Pierce Brosnan), ciascuno sconosciuto agli altri due. Ed ecco presentarsi anche la scrittrice Rosie e la pluridivorziata Tanya: dài che rimettiamo in piedi l'antica band, Donna and The Dynamos. Insomma, è una spiritosa, effervescente, volendo perfino commovente favola rosa, travestita da commedia musicale, scritta e diretta da due donne, perentorie tifose del sesso debole, che ha il suo punto di forza nelle strepitose, eleganti e coloratissime coreografie e nelle orecchiabili canzoni.

La sempreverde Meryl Streep, attorniata da caratteristi di prim'ordine, conferma il suo grande talento esibendo un'ugola sorprendente: davvero d'oro.

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