Le torbide suggestioni di "Mistero"

La nuova edizione di Mistero, conclusa l’altra sera, è riuscita a trovare un target di cultori, appassionati del paranormale e dell’esoterico, riprodotto con il pubblico a tetaro

Le torbide suggestioni di "Mistero"

Suggestioni. Niente più. Ma già qualcosa. E se si comincia a guardare, per curiosità, si può essere tirati dentro. Siamo nel regno del condizionale, del potrebbe essere, del perché no. Niente di scientifico, meno ancora di verificato. Alcuni servizi sono improbabili, pindarici. Però. La nuova edizione di Mistero, conclusa l’altra sera, è riuscita a trovare un target di cultori, appassionati del paranormale e dell’esoterico, riprodotto con il pubblico a tetaro (Italia 1, mercoledì, ore 21,10, share medio del 10,02 per cento). Bisogna dire che Mediaset ce l’ha messa tutta, schierando i volti più ambigui della scuderia. Jane Alexander, Paola Barale (nella foto), Andrea J. Pinketts, Marco Berry (che forse il meglio di sé l’ha dato con Invisibili e Invincibili), Nicole Pellizzari: ci sono proprio tutte le maschere del mistery (l’unico bravo ragazzo è Daniele Bossari) ammiccanti al lato oscuro del reale. I fenomeni paranormali hanno la caratteristica comune di modificare il grado di energia nella zona nella quale avvengono, dice Berry. Per questo sono convinto che prima o poi la scienza arriverà a spiegarli. Eppure la nostra scienza è già molto evoluta, argomenta Alexander. Forse servirebbero strumentazioni rivoluzionarie, arguisce Paola Barale. Ci vorrebbe un nuovo Galileo, butta lì Nicole Pellizzari... Tra i divani in velluto rosso, i rossetti marcati, le cosce allungate e il tacco 12 laccato a sua volta di rosso, sembra di trovarsi nell’anticamera di un postribolo settecentesco. Fortuna che ci pensa Pinketts a strappare il sipario: certi Galilei ci sono già, e poi ricordiamoci che Galileo è protagonista di un’opera teatrale di Brecht, in cui si vede che il primo Galileo che canta ha fatto l’uovo.

Dopo queste premesse si può persino digerire il lungo servizio sulla figlia segreta di Dracula, Maria Balsa che, stando a certi simboli, potrebbe essere sepolta nella cattedrale di Acerenza, in Basilicata. Ci sono studi, riferimenti, citazioni pittoriche. Perché no. Suggestioni. E poi Jane Alexander è così torbida...

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