Marco Travaglio e Massimo Giannini protagonisti di una lite sul caso ex Ilva. Coinvolti nella trasmissione Otto e mezzo in onda su La7 condotta da Lilli Gruber, i due non se le sono mandate a dire. Il giornalista de Il Fatto quotidiano ha esordito sulla questione incolpando il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: "Ha sbagliato prima, quando ha fatto balenare la possibilità che quello scudo fosse eterno. Invece M5S, Pd, Italia Viva e LeU hanno avuto ragionissima quando gliel'hanno tolto".
Tuttavia la vera problematica non è rappresentata dallo scudo penale, così come ha confermato il premier Giuseppe Conte, e perciò se l'è presa con i passati governi: "Durante 7 anni la magistratura di Taranto cerca di far rispettare le norme di minima decenza, di sicurezza per i lavoratori e di garanzia per la salute dei cittadini e viene tempestata di decreti fatta dai governi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni per salvare costoro dalle conseguenze delle loro azioni e dall'azione della magistratura". Nel corso di questi anni "sono stati approvati 11 decreti che venivano chiamati 'Salva Ilva'" ma che in realtà erano "antigiudici" e che avevano l'obiettivo di "neutralizzare ogni volta le ordinanze dei giudici, che puntavano a far rispettare le regole all'Ilva". Intanto ora i giallorossi - giudicati colpevoli dalla maggioranza degli italiani - devono fare i conti con la richiesta da parte di ArcelorMittal relativa ai 5mila esuberi come condizione per "assicurare la continuità aziendale".
"Sei ossessionato da Di Maio"
Il giornalista de La Repubblica poi è intervenuto per affermare che "bisogna aggiungere anche Conte perché nel Conte I viene messo lo scudo", ma Travaglio gli ha risposto: "Io capisco che voi dovete fare la vostra propaganda. Io stavo parlando di un'altra cosa che non è lo scudo. Sto continuando a cercare di farvi capire che lo scudo non c'entra niente".
Giannini ha voluto rimarcare le colpe del capo politico del Movimento 5 Stelle, provocando così la risposta furiosa del collega: "Io capisco che tu hai questa ossessione di tirare dentro Di Maio tutti i giorni.
Io ho già detto che lui ha sbagliato a promettere una cosa che nessuno avrebbe potuto promettere". Immediata la risposta: "Allora siamo d'accordo su questo. Ma se io ho l'ossessione di tirarlo dentro, allora tu hai quella contraria di tirarlo sempre fuori".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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